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IL MARKETING DEL TERRITORIO LO FA LO SPORTELLO UNICO
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27/9/2001
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A Casale Monferrato un corso per coniugare questo strumento alla promozione del territorio.
Se ne parlerà nella sala consiliare del Municipio di Casale Monferrato giovedì 4 ottobre 2001 alle ore 18,30 in un incontro organizzato da ANCITEL e Comune di Casale Monferrato.
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Nasce l’Azienda Comune e le amministrazioni pubbliche si aprono sempre più al marketing ed alla gestione d’impresa. Sono molti i settori suscettibili a questa rivoluzione di pensiero, ma sicuramente la gestione del territorio offre sviluppi rilevanti nel campo dei rapporti con le Imprese. Per questo il Comune di Casale Monferrato ha svolto insieme ad Ancitel un corso di formazione, destinato agli operatori dello Sportello Unico Associato, un corso che il Comune di Casale ha vinto nell’ambito del programma Action Plan, presentando un proprio progetto, che è stato quindi finanziato interamente dal Ministero della Funzione Pubblica. Fino ad oggi in Piemonte solo Casale Monferrato e Giaveno hanno svolto questo importante compito formativo, questo anche perché lo Sportello Unico casalese comprende ben 42 Comuni sparsi tra i bacini industriali di due Province: Alessandria, Asti. Un territorio dove si contano 8950 attività produttive di beni e servizi, un distretto industriale ed un panorama estremamente competitivo, tanto nel privato che nel pubblico. L’Amministrazione casalese è una realtà molto agguerrita per i servizi offerti al pubblico, con strumenti accessibili al cittadino via Internet (grazie al progetto europeo Imagine), un collaudato sportello URP, una forte immagine turistica e culturale sostenuta da molti progetti. In questo contesto lo Sportello Unico Associato del Casalese si è rivelato da subito uno mezzo indispensabile. La vera innovazione dello sportello sta nel non aver limitato l’attività solo agli aspetti procedurali. Una strategia vincente è stato affiancare allo Sportello la Unionfidi – Piemonte una società che svolge un servizio di garanzia al prestito e consulenza finanziaria direttamente alla sede dello Sportello. Ed oggi si sta valutando anche di l’internazionalizzazione, attraverso una convenzione con la Simenst per quanto riguarda i finanziamenti agevolati per l’espansione di mercati all’estero. Il corso dell’ANCI ha voluto dare uno strumento in più ai tanti operatori sul territorio. Consideriamo, infatti, che la struttura dello sportello è sì a Casale Monferrato, ma l’interfaccia è costituito dai funzionari dei singoli comuni e che questi sono sparsi su un’area di 620 kmq. Realtà a volte molto piccole sotto i 1000 abitanti. Trasformare questi operatori in promotori è stata la scommessa vinta dal corso che è stato seguito da tutti i rappresentanti dei 42 comuni per tutte le 16 lezioni. Lo scopo era duplice: c’era l’esigenza di migliorare l’efficienza del rapporto con il cittadino-utente, attraverso lezioni svolte da funzionari di Sportelli Unici già collaudati, come il dott. Maurizio Urban del Comune di Mantova, e consulenti regionali, come l’avvocato Piero Golinelli, che hanno tracciato le linee guida dello strumento. L’altra parte del corso di marketing vero e proprio, destinata soprattutto agli amministratori, è stata tenuta dal prof. Filippo Monge, dell’università di Torino, con lo scopo di formare la cultura del marketing territoriale, ovvero la predisposizione e la capacità di una comunità di attrarre nel e sul proprio territorio nuove risorse, sinergie ed energie. Il corso ha fornito suggerimenti concreti di strategia, mirando alla formazione di un “funzionario manager” che dovrà sempre più indirizzare la promozione del proprio territorio, non solo in termini paesaggistici ed ambientali, ma con uno sguardo più ampio su tutte le risorse. Commenta l’Assessore all’Urbanistica Luigi Merlo “Lo sportello unico associato Casalese è ormai un punto di riferimento importante, non solo per i propri associati, ma soprattutto perché è inserito in una strategia più ampia di valorizzazione del territorio che passa attraverso un miglioramento generale di tutti i servizi: dal trasporto, alle applicazioni urbanistiche. Occorre che questa visione diventi sempre più un marchio caratterizzante della nostra città e che sia sempre più condivisa e gestita da personale qualificato”.
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