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A sessant’anni dalla Liberazione 25/1/2005
prosegue il calendario di iniziative a Casale: appuntamento venerdì 28 gennaio con la “Cantata di San Sabba”
Proseguono gli appuntamenti organizzati dall’Assessorato per la Cultura del Comune di Casale Monferrato in occasione del 60° anniversario della Liberazione del Nord Italia dal giogo fascista e nazista.
Fra le numerose iniziative proposte, il prossimo appuntamento è con lo spettacolo teatrale “La Cantata di San Sabba”, in programma venerdì 28 gennaio alle ore 21 al Salone Tartara in Piazza Castello.
Si tratta di una rappresentazione drammatica per attori, solisti, coro e pianoforte, cui sabato 29 gennaio assisteranno, in replica, gli Istituti superiori cittadini.
La “Cantata di San Sabba” è dedicata al campo di concentramento e di annientamento di Trieste San Sabba, nel quale tra il 1943 ed il 1945 trovarono la morte circa 5.000 persone tra ebrei, partigiani, patrioti italiani e slavi. Il campo, l'unico in Europa ad essere all'interno di una grossa città, servì come luogo di detenzione, di transito, di tortura e di assassinio, con metodi di ferocia brutale che sono andati a scrivere una delle pagine più nere nella storia dell’umanità, dell’intera comunità mondiale di individui e di coscienze che si trovarono protagonisti (volontari e involontari) di quegli anni drammatici.
Sul palco del Salone Tartara, il dramma di venerdì 28 gennaio vedrà protagonista la Compagnia Nuovo Palcoscenico ed alternerà rievocazioni e descrizioni al commento musicale, costituito dai Chichestes Psalms di Leonard Bernstein.
La Compagnia Nuovo Palcoscenico, diretta da Giuseppe Costantino, è costituita dagli attori Emilio Bonelli, Alberto Raiteri, Paola Budel, Daniela Desana, Luca Crotti. I Chichestes sono eseguiti dal Casale Coro e dal Coro di Alessandria Mario Panatero diretti da Gian Marco Bosio; solisti la voce bianca Isabella Bruno ed i cantanti Cristina Baracco, Monica Leone, Carlo Garrione, Gigi Bergaglio; al pianoforte Mauro Castellano.