Comunicati Stampa



Storie, narrazione e linguaggio teatrale: 21/1/2005
incontri di studio e formazione/informazione per grandi e piccini nei Nidi d’infanzia a Casale Monferrato
L’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Casale Monferrato organizza per l’anno scolastico in corso degli incontri formativi e di studio, che coinvolgeranno educatori dei Nidi d’Infanzia Comunali, insegnanti, i bambini dei nidi e delle scuole dell’infanzia casalesi, oltre a tutte le persone interessate alle modalità di trasmissione culturale alle fasce dei più giovani.
“Come Amministrazione e in particolar modo come Assessorato deputato all’offerta relativa alla crescita culturale dei giovanissimi casalesi riponiamo molta fiducia nei servizi scolastici pubblici di tutti i livelli, a partire da quelli rivolti alla prima infanzia – dichiara l’Assessore alla Pubblica Istruzione Gianni Crisafulli – Gli incontri sono stati pensati nell’ambito della valorizzazione e di un miglioramento costante della qualità relativa all’offerta didattica negli asili nidi comunali di Casale Monferrato e sono stati previsti sia incontri di studio con docenti di rinomata fama dedicati al linguaggio teatrale e riservati al personale educativo operante nei nostri nidi comunali sia incontri seminariali dedicati al significato della lettura e della narrazione fin dai primi anni di vita, aperti ai genitori e agli insegnanti delle Scuole dell’Infanzia. Gli appuntamenti permetteranno ad insegnanti e genitori di riflettere sull’importanza del ruolo degli educatori nella nostra società, con una formula innovativa che favorisce la crescita e lo scambio culturale e che coinvolge tutti nel delicato processo di crescita ed integrazione dei nostri bambini, che sono i cittadini di domani”.
Gli incontri di formazione teatrale per il personale educativo dei nidi casalesi si svolgeranno con il docente Marco Bricco della Compagnia Stilema/UnoTeatro, articolandosi in quattro meeting rivolti alle educatrici e tre incontri a conclusione di una mattinata di gioco teatrale con l’attivo coinvolgimento dei bambini: l’11 febbraio Bricco sarà al Nido di Oltreponte, il 23 marzo al Nido di Porta Milano e il 2 maggio al Nido del Valentino.
L’idea alla base del progetto è quella di un teatro che si proponga non solo come spettacolo da fruire, ma come contesto e stimolo per l’esperienza del bambino, strumento e veicolo privilegiato nella conoscenza di sé, dell’altro e del mondo che ci circonda. Il teatro diventa così una strategia relazionale aperta alla creazione di ogni possibile rete di stimoli, un elemento prezioso per creare nuove e più articolate opportunità di crescita, in grado di riflettersi positivamente sia sul piano cognitivo, sia su quello affettivo e motorio. L’obiettivo è la nascita di uno “Spaziomagico”, proposta di uno spazio-teatro inteso come occasione da sperimentare in prima persona, un momento attivo di crescita, un contenitore aperto da visitare, da giocare, da smontare e rimontare secondo i propri desideri.
Il programma degli incontri organizzati dall’Assessorato prevede incontri seminariali sul significato della lettura e sull’importanza della narrazione, legati al Progetto Nazionale “Nati per Leggere”, a cui l’Amministrazione di Casale ha aderito nel 2002, in collaborazione con il personale di Nidi d’Infanzia Comunali e la Biblioteca Civica e che ha portato alla costituzione della Biblioteca Gioca Libro per bambini e genitori degli Asili Nido Comunali.
Il primo incontro sarà “Apriti Sesamo”, sull’uso del libro e sul senso delle storie nel tema dell’interculturalità e sarà tenuto da Vinicio Ongini, esperto del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e responsabile scientifico di progetti di lettura e di intercultura: l’appuntamento è per venerdì 28 gennaio alle ore 21.00 presso il Nido d’Infanzia Oltreponte, sede del Gioca Libro. Ongini tratterà dell’uso del libro e delle storie nell’educazione interculturale (quali libri, i testi, l’importanza dell’immagine, il significato sostenuto e trasmesso dal contenuto dei libri per bambini, la necessità di potenziare le biblioteche di libri che sostengono l’interculturalità). Ad una prima parte teorica seguirà una seconda di tipo laboratoriale e pratica con l’analisi di alcuni testi a disposizione nel Gioca Libro.
Il 21 febbraio, alle 21, presso il Salone San Bartolomeo in Piazza Baronino, si terrà “La lettura cambia la vita” incontro con Valter Baruzzi, pedagogista che progetta e realizza formazione per bambini e ragazzi su temi inerenti ai linguaggi espressivi. La serata vedrà un percorso di letture ad alta voce e racconti tratti dal patrimonio italiano di fiabe popolari di magia, da testi della narrativa ragazzi e da esperienze di vita, rielaborate e proposte dal docente. Sarà una “lezione spettacolo” di due ore, rivolta a genitori e insegnanti, con una prima parte volta a dimostrare la necessità antropologica di raccontare e ascoltare storie e una seconda parte di dialogo con i partecipanti per evidenziarne le ragioni educative.
“L’Assessorato ha inoltre previsto degli interventi di gioco e animazione con i bambini come protagonisti – continua l’Assessore Crisafulli – ben conosciamo l’importanza di un “clima narrativo” che accompagni e sostenga i bambini e i ragazzi nella crescita, fin dalla prima infanzia e di come il racconto e la lettura creino un clima comunicativo che orienta all’ascolto e al dialogo fra grandi e piccini, rendendosi insostituibile fonte di nutrimento psicologico e cognitivo”.
Per valorizzare il senso della lettura, della narrazione e del raccontare/raccontarsi, il martedì 1° marzo interverrà nei nidi di Valentino, Porta Milano ed Oltreponte a contatto diretto con i bambini la scrittrice Nicoletta Costa e il racconto/gioco partecipato “Giochiamo con Giulio Coniglio”, aperto a gruppi di bambini della scuola dell’infanzia con cui i nidi operano nell’ambito della continuità didattica. L’incontro avrà l’intento di far disegnare i bambini, con un procedimento molto simile al “dettato”: si proverà a disegnare un coniglio partendo dalla testa e procedendo lentamente con le varie parti del corpo, usando un pennarello nero; tutti i conigli disegnati vengono quindi osservati, commentati e collocati in un contesto all’interno di una o più storie.
Sono previsti inoltre incontri di laboratorio teatrale e narrativo a diretto contatto con i bambini all’interno dei singoli nidi.