Comunicati Stampa



I DATI DELLA FESTA DEL VINO 20/9/2001
4000 persone per il Castello 12000 pasti consumati Casale Ospiterà la presentazione dei dati sulla vendemmia 2001
La Festa del Vino svoltasi dal 14 al 16 settembre si è dimostrata ancora una volta un fortissimo richiamo turistico per la città di Casale Monferrato. I primi dati raccolti subito dopo la chiusura della Festa, anche se approssimativi, sono indicativi per misurare l’affluenza, sia all’interno del mercato Pavia, sia nelle numerose manifestazioni collaterali.

Cominciamo dal settore enologico della Festa che quest’anno aveva uno spazio ancora maggiore sia istituzionale (nel padiglione del vino) sia esterno con tanti produttori privati. Uno spazio ben giustificato perché il settore ha dimostrato un deciso incremento, evidenziato anche dalla maggior parte dei produttori. Le degustazioni dei vini del Torchio d’Oro hanno dato fondo a circa 400 bottiglie, le cantine del Monferrato dichiarano di aver distribuito 5.500 bicchieri. Regina della festa la Barbera del Monferrato DOC

Ma il più grande successo è stato quello dell’Istituto Agrario Luparia di San Martino di Rosignano con i propri 12 vini ‘sperimentali’, si tratta di vitigni (autoctoni e non), coltivati per la prima volta in Monferrato dall’Istituto e vinificati in sede che hanno dato risultati sorprendenti. Sono andati letteralmente a ruba. L’Istituto ha già raccolto prenotazioni per la vendemmia 2002 e visto il successo le presenterà anche alle prossime promozioni nel Monferrato. Per la cronaca il vino ‘sperimentale’ più gettonato è stato il Syrah, seguito dal Teroldego e dalla Barbera. Sul versante più gastronomico ottimi giudizi dalla maggior parte delle Pro Loco. "Calcolando che era il primo anno di partecipazione siamo molto soddisfatti – commenta Francesco Mazzucco – presidente della pro loco Casalese. - Ci saremo sicuramente alla prossima edizione” “Siamo stati penalizzati dal venerdì di freddo, ma per il resto è andata bene” gli fa eco il vicepresidenti di Ozzano Antonio Botteon.

Altre cifre che danno un’idea del consumo: la pro loco di Catorzo calcola di aver distribuito 250 kg di cinghiale e 100 di pasta, per un totale di 1000 porzioni; 1200 i piatti distribuiti dalla Pro Loco di Pontestura; 210 i kg di Panissa di Morano (sempre tra le preferenze del pubblico); mentre la polisportiva di Casale Popolo ha dato qualcosa come 500 pasti. Entusiasti i responsabili della proloco di Stroppiana, che partecipavano alla festa per la prima volta: in due giorni hanno consumato 450 kg di rane e 200 di scaloppine per un totale di 1200 porzioni. Di poco inferiore il record di Valle, veterani della festa, con 380 kg di rane e 90 di riso. Tra i dolci supremazia dello zabaione ai krumiri di Borgo San Martino con oltre 1000 porzioni

Complessivamente la prima stima è per 12000 pasti consumati, una cifra simile a quella dell’anno scorso e che avrebbe potuto essere incrementata se venerdì il clima fosse stato più caldo.

Il turismo cittadino però ha dati ancora più esaltanti, legati anche alla presenza straniera in città. Nella giornata di Sabato sembrava che Casale fosse la meta preferita del Canton Ticino: Luganesi al Museo e in giro per monumenti aperti, abitanti di Bellinzona al Laboratorio del Gusto dedicato ai salumi, segno che il Torchio d’Oro a Bellinzona si è trasformato in un efficiente veicolo di promozione, ma c’erano anche inglesi e tedeschi ad assaggiare i vini monferrini ( un Giapponese ha espresso lusinghieri commenti per la Bonarda ‘sperimentale’). E ancora moltissimi turisti dal nord della Lombardia tra Varese e Bergamo.

Nella giornata dei monumenti aperti sono salite sulla Torre Civica 316 persone e 562hanno visitato Santa Caterina. Naturalmente la parte del leone la fatta il Castello. Sono stati tantissimi i casalesi che si sono messi in coda per vedere i sotterranei della fortezza recuperati per un tratto assolutamente inedito: oltre 4000. L’orario di apertura non è riuscito ad accontentare tutti e l’invito quindi è ha riprovarci il mese prossimo.

Ha incuriosito anche l’apertura del Palazzo Municipale. Più di un centinaio di persone hanno seguito la visita guidata di Orizzonte Casale sabato scorso. Molte le persone anche ai concerti della Festa: circa 500 per Mal, 1500 per i simpatici Fratelli Sberlicchio ed un migliaio anche per il raffinato jazz di Hengel Gualdi.



Molte altre manifestazioni attendono ora Casale sempre più città del Vino. La Pro Loco locale organizza per il 20 e 21 ottobre la Festa del Vino Novello. Ma l’annuncio più interessante in questo senso è stato dato domenica durante il laboratorio del Gusto dedicato ai krumiri: Casale è stata scelta dalla regione Piemonte per presentare i dati della vendemia 2001, un’occasione istituzionale di eccezionale prestigio che avrà luogo il 12 novembre al Teatro Municipale.

L’Ufficio Stampa

Alberto Angelino