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Casale a sostengo degli enti locali croati: vasta partecipazione dall’Italia di giovani e di amministrazioni all’assemblea annuale della Agenzia per la Democrazia Locale
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21/12/2004
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Una folta presenza di giovani ha caratterizzato l’assemblea annuale dell’Agenzia per la Democrazia Locale (ADL), svoltasi nelle scorse settimane a Topusko, cittadina della contea croata di Sisak, ai confini con la Bosnia. Il Comune di Casale Monferrato ha partecipato con l’Assessorato ai Servizi Sociali e Politiche Giovanili alla delegazione italiana presente ai lavori, guidata dai rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Mogliano Veneto, partner leader dell’Agenzia per la Democrazia Locale. L’Assemblea annuale dell’ADL ha stabilito come priorità d’intervento per il 2005 i progetti relativi alla tutela dei diritti delle persone e della partecipazione negli enti locali, nonché la realizzazione del Parco Naturale “Prirode Lonjsko Polje”. L’ADL di Sisak è nata nel 1996 come progetto pilota del Consiglio d’Europa, con la partecipazione come soci fondatori di numerose amministrazioni locali italiane, allo scopo di favorire e promuovere il processo di democratizzazione della contea croata di Sisak – Moslavina, una regione sconvolta nelle sue strutture sociali, politiche ed economiche dal conflitto interetnico dei Balcani. “Nella fase iniziale, come ADL abbiamo promosso progetti di sostegno anche umanitario alla popolazione, visto il livello di distruzione che aveva comportato il tragico conflitto balcanico – dichiara l’Assessore ai Servizi Sociali e Politiche Giovanili Gianni Crisafulli - successivamente abbiamo potuto indirizzare le nostre energie su progetti per la promozione della democrazia locale e in questo senso largo spazio è stato dato allo scambio di esperienze reciproche, un dialogo cui si sono aggiunte iniziative di formazione e sviluppo delle attività culturali e sportive. I nostri interlocutori privilegiati sono sempre stati i giovani e l’ADL ha varato dei progetti sinergici per dare vita ad una formazione quanto più completa possibile, che comprendesse aspetti culturali, scolastici, di approccio alle realtà lavorative, sviluppo, insomma, di tutte quelle attività culturali relative al mondo dei giovani e dei loro interessi. Sport e tematiche ambientali hanno inoltre avuto una funzione cardine per l’avvicinamento dei giovani croati ai loro coetanei europei, come si evince dalla rinnovata energia con cui sta progredendo la realizzazione del parco naturale, che porterà nuove opportunità di crescita e di sviluppo economico e turistico per quel territorio”. Ai giovani e alle loro problematiche, l’assemblea annuale dell’Agenzia per la Democrazia Locale ha dedicato il seminario di apertura: le amministrazioni locali italiane e croate hanno illustrato le diverse esperienze e difficoltà incontrate nell’attività dei “Consigli dei giovani”, stabilendo di avviare dal 2005 un progetto specificatamente dedicato all’ “Educazione dei giovani nei partiti politici”. Grandi soddisfazioni sono venute all’ADL per l’operato svolto nel corso del 2004 e per la progettualità relativa al 2005: la città di Sisak è diventata un esempio per le altre amministrazioni locali della contea croata e della Croazia in generale, alle quali Sisak sta insegnando le esperienze maturate ed acquisite con i partners italiani ed europei, estendendo ancora di più i progetti di sviluppo democratico e di cooperazione avviati dal progetto dell’Agenzia. Oltre al lavoro per dare vita al parco naturale “Prirode Lonjsko Polje”, il programma di lavoro per il 2005 vedrà la prosecuzione dei progetti di base sui diritti delle donne e delle minoranze e per l’educazione delle autorità locali, nonché i due nuovi progetti relativi ai “modelli di partecipazione dei cittadini” e alla “Cooperazione Transfrontaliera”. “Si tratta di iniziative a largo raggio – conclude l’Assessore Gianni Crisafulli – che una volta completate avranno fornito alla città di Sisak, e a questo punto possiamo ben sperare ad una fascia ancora più vasta dell’intera nazione croata, gli strumenti indispensabili per confrontarsi con la vicina realtà europea. Uscire da un conflitto di proporzioni drammatiche, e per certi versi addirittura impensabili, ha costituito troppo a lungo una pesante zavorra per questi territori, depositari di una cultura secolare e di energie giovani e motivate, che attendono di avere il giusto spazio per esprimersi. Questo è lo scopo dell’Agenzia per la Democrazia Locale e cominciamo a raccogliere i primi frutti di questi ultimi otto anni di lavoro, fianco a fianco, per lo sviluppo e la cooperazione reciproca”.
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