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Un viaggio attraverso i servizi culturali
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4/11/2004
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del Comune di Casale Monferrato
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Un viaggio attraverso i servizi culturali del Comune di Casale Monferrato
Il patrimonio artistico di Casale Monferrato è il risultato di secoli di storia, che hanno visto la capitale monferrina esercitare il ruolo di centro focale per la vita culturale dell’intero territorio: come antico centro abitato romano Casale venne cristianizzata in tempi remoti, per divenire, nei secoli alto-medievali, la capitale di uno stato piccolo ma tenace e rigoglioso. Palazzi, fortezze, cortili, biblioteche, quadrerie, archivi privati e pubblici, il patrimonio di Casale è tuttora in gran parte fruibile, grazie all’impegno dell’Amministrazione, dei privati e delle Associazioni che con un continuo lavoro di tutela si adoperano per conservare intatto il prestigio casalese e per stimolare i frequentatori ad un avvicinamento costante all’arte e alla cultura come fondamento del conoscere le proprie radici. “L’Assessorato per la Cultura ha da sempre ha cuore la valorizzazione di quanto il passato ci ha lasciato – dichiara l’Assessore Riccardo Calvo – in questi anni grande è stato l’impegno dell’Amministrazione per consentire una fruibilità sempre maggiore del patrimonio e i dati relativi all’affluenza di utenti e visitatori ai servizi culturali del Comune costituiscono motivo di soddisfazione. Il precedente mandato ha gettato delle ottime basi per il futuro: basti pensare ai lavori di raddoppio della Pinacoteca, ospitata nelle sale del Museo Civico, e ai lavori di riqualificazione del Castello, che dopo decenni di degrado si avvia ad una rinascita come polo culturale e multimediale, e questo solo per citare i due lavori più impegnativi. L’attività dell’Assessorato ha inoltre permesso la nascita di una fittissima rete di eventi ed appuntamenti che si tengono lungo tutto l’anno, in primis una stagione teatrale di tutto rispetto con rappresentazioni ed allestimenti che hanno portato meritatamente la nostra città ad essere una delle principali platee del Piemonte”. Casale è oggi il punto di riferimento culturale di un territorio molto vasto, che comprende non solo il Monferrato. Casale sta vivendo un momento di grande crescita dal punto di vista di un’offerta turistica di qualità e un dato che reca tantissima soddisfazione all’Assessorato, gratificandolo per il lavoro svolto, riguarda la fruizione dei servizi culturali da parte dei Casalesi stessi. Gli abitanti sono i primi promotori del territorio in cui vivono e per far questo è importante che venga sollecitata la conoscenza e la fruizione del patrimonio artistico e culturale da coloro che vivono all’ombra di questo patrimonio. L’Amministrazione comunale di Casale ha invece coinvolto il maggior numero possibile di utenti e residenti in un piano di marketing e di pubblicizzazione dei propri servizi, ottenendo il risultato lusinghiero di poter vantare dei cittadini molto sensibili a tutte le iniziative culturali messe in atto, dalle più leggere alle più impegnative, dalla stagione teatrale al Municipale al palcoscenico estivo di artisti di cabaret, teatro e musica del momento. Soddisfacenti sono poi i dati che testimoniano un rapporto pressoché quotidiano dei Casalesi con la cultura, come ad esempio la frequentazione dei Servizi Bibliotecari e il rinnovo degli abbonamenti teatrali. Ma vediamo alcuni numeri. Al Museo Civico e alla sua nuova raddoppiata ala della Pinacoteca, nel periodo compreso fra gennaio e la fine di settembre i visitatori sono stati circa 8.000, di cui 4.800 per la Mostra “Di fino colorito”, svoltasi in febbraio-aprile e dedicata allo splendido polittico di Martino Spanzotti, ricostruito per la prima volta in quell’occasione. I dati relativi al 2003 segnalato una crescita di interesse anche per la Biblioteca Civica e per la Biblioteca Ragazzi: la prima, che possiede un patrimonio di circa 300.000 volumi e una ragguardevole offerta di periodici e di materiale multimediale, ha registrato circa 17.400 presenze, con oltre 38.000 prestiti effettuati in dodici mesi e con numerose richieste da parte di altre biblioteche del Sistema Bibliotecario regionale e nazionale. La Biblioteca Ragazzi dispone di un fondo di 15.000 volumi, oltre a centinaia di videocassette e supporti multimediali di ogni genere per facilitare anche ai giovanissimi un approccio meno rigido e più coinvolgente al mondo della lettura: nel 2003 le presenze registrate sono state oltre 5700 e numerose sono state le iniziative culturali organizzate, ad esempio “La Biblioteca va a spasso” e l’allestimento di brevi mostre temporanee per illustrare le ultimi acquisizioni e le più allettanti novità alle classi delle scuole cittadine. Una frequentazione più di élite, forse, ma ugualmente consistente e significativa in proporzione, ha registrato anche l’Archivio Storico di Casale Monferrato, con circa 300 consultazioni ai documenti pubblici e ai fondi archivistici della città e delle istituzioni pubbliche del passato, oltre ad interessanti fondi di nobili famiglie casalesi. Un crescente successo continua a riscuotere l’iniziativa “Casale Città Aperta”, che il secondo fine settimana di ogni mese propone l’apertura gratuita e straordinaria dei principali monumenti cittadini, con visite guidate che permettono di apprezzare in pieno il passato di Casale e le sue potenzialità per un turismo artistico e culturale di qualità: dal mese di gennaio al mese di ottobre 2004 i passaggi di visitatori registrati nelle chiese e nei monumenti sono stati oltre 10.000, cui vanno ad aggiungersi i turisti e gli appassionati che si sono recati al Castello dei Paleologi, oggetto di imponenti lavori di ristrutturazione e riqualificazione. I dati relativi a Casale Città Aperta confermano anche una nutrita adesione locale: sono sempre molto numerosi, al fianco dei turisti di provenienza diversa, i Casalesi che approfittano del weekend di apertura per avvicinarsi a gioielli talvolta troppo a lungo ignorati. Nei giorni scorsi, inoltre, si è aperta in modo trionfale la nuova stagione teatrale del Teatro Municipale, che ha registrato il tutto esaurito per il musical “Cantando sotto la pioggia” con Raffaele Paganini: anche gli abbonamenti annuali registrano una forte crescita (sono passati da 585 a 685 unità), per non parlare dell’entusiasmo che hanno suscitato le proposte del Teatro Ragazzi, che partirà a gennaio e porterà in scena tematiche culturali e di attualità molto coinvolgenti per Casale, ad esempio una pièce che vedrà protagonista la tragedia dell’amianto. Il successo riscosso dal primo spettacolo e le insistenze del pubblico di appassionati dell’opera e dell’operetta hanno inoltre convinto i responsabili del Teatro e dell’Assessorato a portare a Casale un allestimento dell’AIDA di Verdi, in programma per sabato 27 novembre. Da ultima ma non ultima, infine, l’Assessore per la Cultura Riccardo Calvo ricorda l’impegno profuso dall’Amministrazione nella crescita e nello sviluppo della Facoltà di Economia, con cui sette anni fa l’Ateneo Avogadro del Piemonte Orientale, grazie al supporto della città di Casale Monferrato, della locale Associazione di imprese e dell’Amministrazione Provinciale, ha promosso Casale a sede universitaria. Le immatricolazioni del 2004 – 2005 (chiusesi alla fine di settembre) hanno permesso il raggiungimento del numero complessivo dei 200 iscritti, un risultato ragguardevole per una sede giovane e dinamica, che ha puntato moltissimo sulla nascita dell’innovativo corso di laurea triennale in Economia e Amministrazione delle imprese, indirizzato alla formazione della figura del manager di aziende di qualsiasi settore economico. “Per il futuro, sfruttando l’abbinamento delle deleghe in un unico Assessorato di manifestazioni, cultura e turismo, lavoreremo nella direzione di un progetto integrato di sviluppo e promozione del territorio con iniziative diverse, ma tra loro collegate e coordinate. Gli eventi culturali, oltre ad offrire un arricchimento per i Casalesi, posso andare ad incentivare un flusso turistico dall’esterno, soprattutto se abbinati ad iniziative di animazioni nel centro cittadino, ma anche nei diversi quartieri - conclude l’Assessore Calvo - Dobbiamo considerare la cultura in tutti i suoi diversi aspetti, dal momento più folkloristico a quello di approfondimento e dibattito su temi più impegnativi. Sotto questo profilo mi piacerebbe allestire un calendario di eventi con ospiti illustri, per alimentare un dibattito che, pur mantenendo la massima autonomia, possa creare movimenti di pensiero sui principali temi di attualità anche politici”.
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