Comunicati Stampa



IAR SILTAL: dopo l’incontro a Palazzo San Giorgio Mascarino scrive a Roma 29/7/2004
Cresce la preoccupazione per la crisi finanziaria del Gruppo IAR SILTAL.
“I timori nutriti trovano purtroppo conferma nelle notizie più recenti che riferiscono delle difficoltà incontrate per l’approvazione del piano di ricapitalizzazione, delle interruzioni dell’attività produttiva in tutti gli stabilimenti del Gruppo e dei ritardi nei pagamenti degli stipendi e dei premi feriali”.
È quanto si legge nel documento predisposto dopo l’incontro convocato a Palazzo San Giorgio a Casale dal Sindaco Paolo Mascarino nella giornata di mercoledì 28 luglio: all’incontro erano presenti, oltre a Mascarino, i Sindaci di Borgo San Martino, Frassineto Po, Giarole, Occimiano, Ticineto, Valmacca ed i rappresentanti di C.G.I.L., C.I.S.L. e U.I.L..
“Già da tempo l’Amministrazione casalese si era interessata alla situazione della IAR, ma questo non ha fermato le voci sempre più insistenti di crisi finanziaria, che purtroppo si sono materializzate con la messa in cassa integrazione di numerose maestranze – dichiara il Sindaco Mascarino – la nostra prima preoccupazione è difendere l’occupazione e cercare soluzioni di carattere istituzionale che portino alla salvaguardia di una delle imprese più significative per il nostro territorio, il cui stato di salute coinvolge direttamente numerose famiglie che non trascorreranno un’estate serena. Da qui ha preso corpo la decisione di scrivere alle autorità parlamentari, regionali e provinciali affinchè rinnovino il loro impegno nel sostegno alla ripresa del Gruppo”.
Il documento, firmato dai presenti all’incontro in Comune a Casale, è indirizzato ai senatori Angelo Muzio e Lorenzo Piccioni, ai deputati Silvana Dameri ed Eugenio Viale, Al Ministro del Lavoro Roberto Maroni, al Ministro delle Attività Produttive Antonio Marzano, al Presidente della Regione Piemonte Enzo Ghigo, all’Assessore regionale al lavoro e Industria Gilberto Pichetto Fratin, al Presidente della Provincia di Alessandria Paolo Filippi, all’Assessore provinciale alle Attività economiche Daniele Borioli, all’Assessore provinciale al Lavoro Domenico Priora e all’A.B.I. (Associazione Bancaria Italiana): il testo sollecita l’impegno dei destinatari, ricordando come “il perdurare di questa situazione può causare gravi ripercussioni non solo per lo sviluppo produttivo delle nostre realtà locali, ma anche e soprattutto per i lavoratori coinvolti, ai quali esprimiamo la nostra massima solidarietà […] affinchè la crisi economica dell’impresa possa trovare una soluzione condivisa da tutti i soggetti coinvolti”.