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Centrale di Morano: Casale e gli altri tredici Comuni ribadiscono il loro no 28/7/2004
Il Comitato di coordinamento territoriale ha ribadito il suo deciso no alla costruzione della centrale termoelettrica nel territorio del Comune di Morano sul Po.
Nella lettera che i Comuni di Casale Monferrato, Balzola, Camino, Coniolo, Costanzana, Ozzano Monferrato, Pertengo, Pontestura, Rive, Rosignano Monferrato, San Giorgio Monferrato, Treville, Trino Vercellese e Villanova Monferrato hanno inviato al Ministero dell’Ambiente, al Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali e all’Assessorato Ambiente della Regione Piemonte si ribadisce il parere negativo a proposito della costruzione della centrale a Morano.
“Nei giorni scorsi aveva avuto luogo qui a Palazzo San Giorgio un incontro che ci aveva trovato tutti concordi nella necessità di ribadire il nostro rifiuto a questa centrale da 800 megawatt – ricorda il Sindaco di Casale Paolo Mascarino – si era dunque stabilito di procedere alla predisposizione di un documento deliberativo comune da approvare e presentare quindi alle autorità ministeriali e regionali competenti in merito all’approvazione della centrale termoelettrica. Le perplessità maggiori riguardano l’impatto ambientale che una centrale di quelle dimensioni potrebbe avere su un territorio che è già stato provato da diversi eventi alluvionali e che in questi anni sta portando avanti un faticoso ma gratificante discorso di rivalutazione turistica, che verrebbe di fatto compromesso da un insediamento di fatto incompatibile con la realtà ambientale locale e con qualsiasi progettualità futura di sviluppo turistico”.
Nella delibera approvata dai rispettivi organi amministrativi dei quattordici comuni firmatari della lettera alla Regione e ai Ministeri, si legge dunque come il territorio sia “già gravemente compromesso dal punto di vista ambientale e che […] faticosamente di cerca di ripristinare i parametri degli inquinanti dell’aria su valori più accettabili e paragonabili alle medie nazionali”.
“La Giunta Regionale – conclude il Sindaco Paolo Mascarino – aveva inoltre già affermato in una delibera dell’ottobre 2003 la non compatibilità dal punto di vista ambientale della centrale termoelettrica a Morano sul Po e abbiamo potuto constatare che le risposte fornite dalla Società Morano Energia in materia di elaborati tecnici e quadri programmatici non forniscono elementi tali da farci superare i timori tecnico- ambientali che ci hanno spinti ad esprimere a più riprese e ribadire con questa lettera, il nostro parere negativo all’insediamento della centrale”.