Comunicati Stampa



Riunione a Casale Monferrato 26/5/2004
per la soglia vicino al ponte della ferrovia
Riunione a Casale Monferrato per la soglia vicino al ponte della ferrovia


Settanta centimetri che rischiano di limitare l’efficacia delle opere di messa in sicurezza del corso del Po.
L’Assessore ai Lavori Pubblici di Casale Monferrato Ettore Coppo ha indetto per lunedì 24 maggio prossimo alle ore 10,00, presso i propri uffici, un incontro informativo relativo ad alcune problematiche emerse nel corso della realizzazione della opere connesse al prolungamento e all’adeguamento del ponte stradale di Casale sul fiume Po.
Come Ente che coordina gli interventi relativi ai lavori di messa in sicurezza e alla prevenzione di eventi disastrosi quali l’alluvione che colpì la città nell’ottobre del 2000, il Comune di Casale Monferrato ha invitato all’incontro di lunedì prossimo le parti in causa interessate, ossia le Ferrovie dello Stato e l’Agenzia Interregionale per il Po, nelle persone dell’ing. Giovanni Guardasi e dell’ing. Ginesio Lia per la Direzione Compartimentale Infrastruttura Torino Tecnico/Armamento ed opere Civili della Rete Ferroviaria Italiana e dell’ing. Carlo Condorelli per l’AIPO (Ufficio di Alessandria).
“L’Amministrazione comunale segue molto da vicino la vicenda e si fa garante della sicurezza del territorio – dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici Ettore Coppo – come Ente coordinatore ci siamo fatti carico del problema e abbiamo coinvolto nel dialogo e nella ricerca di una soluzione adeguata gli Enti esterni, per coordinarli ed evitare quindi le possibili contraddizioni e gli intralci reciproci che potrebbero sorgere. La realizzazione da parte delle Ferrovie della soglia tra i due ponti in misure diverse da quelle preventivate riduce i franchi di sicurezza della difese realizzate a protezione della città e rischia di compromettere la garanzia di sicurezza nell’eventualità di una piena straordinaria del Po. E’ assolutamente prioritario trovare in tempi brevi un rimedio a questo inconveniente”.
Durante il corso dei lavori di prolungamento del ponte stradale sul Po, infatti, l’Amministrazione comunale ha proceduto a progettare ed effettuare lavori di riassetto e di sistemazione idraulica del corso d’acqua a monte del ponte stradale cittadino basandosi sui rilievi topografici di fine 2003 messi a disposizione dall’AIPO. In queste settimane è in corso di redazione una perizia di variante per adeguare il progetto originario in base alle problematiche emerse durante i lavori, con una modellazione idraulica del tratto di corso fluviale che comprende anche la soglia in corrispondenza del ponte FS di Casale Monferrato (a monte del ponte stradale), rifatta in seguito al suo parziale cedimento nello scorso novembre 2003.
Dall’indagine in corso risulta che la soglia è stata è stata sì ricostruita, ma anche alzata di circa 75 cm rispetto al rilevamento eseguito in precedenza, che aveva costituito la base di calcolo per i lavori di messa in sicurezza del tratto: “il piano redatto dall’Autorità di Bacino nel giugno 2001 aveva stabilito in modo esplicito che la soglia, per garantire l’assetto del tratto di corso d’acqua, non avrebbe dovuto essere modificata – continua l’Assessore Coppo – Per i lavori di riassetto e sistemazione idraulica gli interventi già realizzati a monte sia dal Comune che dall’AIPO hanno tenuto valida l’altezza della soglia precedentemente rilevata, con il rischio di vedere ora ridurre, di fatto, i franchi di sicurezza delle difese realizzate: la differenza di altezza, infatti, innalza il livello del fiume con conseguenze che si ripercuotono a monte fino alla Diga Lanza. L’incontro di lunedì prossimo servirà a coordinare i vari soggetti coinvolti e a stabilire un intervento che riporti la soglia alla quota originaria, restituendo a Casale, al suo territorio ed ai suoi abitanti un margine di sicurezza più elevato”.