Comunicati Stampa



concerto 19/5/2004
Mario Venuti: da Sanremo a Casale, lunedì 31 maggio
Un appuntamento con la buona musica a Casale Monferrato.
L’Assessorato alle Manifestazioni del Comune casalese ha organizzato per lunedì 31 maggio in Piazza Mazzini a Casale un concerto di Mario Venuti: la serata inizierà alle ore 21,30 e sarà ad ingresso gratuito.
Mario Venuti ha partecipato con successo all’ultimo Festival della Musica Italiana di Sanremo, dove il pubblico e la critica hanno molto gradito la sua esibizione con il testo “Crudele”, che gli è valso il Premio Mia Martini e il Premio assegnato dalle radio e dalle tv private.
E “Crudele” è il titolo del tour che sta girando tutta l’Italia e che lunedì 31 maggio sarà a Casale in Piazza Mazzini, per offrire a tutta la città e al territorio un momento di grande musica.
“Abbiamo voluto offrire a tutti, non solo ai Casalesi, un primo appuntamento con la grande musica - dichiara l’Assessore alle Manifestazioni Gianni Crisafulli – il concerto di Mario Venuti sarà una sorta di anteprima della ricca stagione estiva che l’Assessorato sta predisponendo, come ormai abitudine consolidata: in questi ultimi cinque anni, infatti, l’Amministrazione ha offerto ai cittadini la Festa della Musica, che ha richiamato nella nostra città nomi di rilievo come Dionne Warwick, Eugenio Finardi, gli Stadio, Paolo Belli, i Nomadi, Massimo Bubola e tanti altri artisti che hanno dato vita a momenti di grande musica e di grande cultura. Sono certo che tutti apprezzeranno gli sforzi che ci hanno visti impegnati nell’offrire programmi di qualità che diano modo a chi vuole davvero VIVERE la città di avere molte occasioni per farlo, vivacizzando Casale con effetti di ricaduta benefica su tutti i settori della attività economiche”.
Nato a Siracusa nel 1963, Venturi è subito contagiato dalla passione per la musica pop e inizia giovanissimo a studiare e suonare il pianoforte, poi la chitarra, il sassofono e il flauto traverso; a 17 anni ha già scritto le sue prime canzoni e agli inizi degli anni incontra tre giovani musicisti e insieme formano i Denovo (lui suona la chitarra, canta alternandosi a Luca Madonia e continua a scrivere canzoni), che nel 1982 prendono parte al Festival Rock Italiano di Bologna, arrivando secondi dietro a dei giovanissimi Litfiba. In otto anni la band catanese che mescola leggerezza e intelligenza, pop britannico e aromi mediterranei, sforna canzoni memorabili (come Niente insetti su Wilma e Se tengo il passo) e cinque album, passando anche per il palcoscenico di Sanremo, per poi sciogliersi nel 1990. Mario Venuti continua a scrivere canzoni, viaggia, arriva sino in Brasile, gusta e annusa l’aria, i colori della terra del samba, della bossanova e Caetano Veloso (altra sua icona insieme ai Beatles). La sintesi di questo suo nuovo percorso sarà il suo primo disco da solista, Un Po’ Di Febbre, del 1994, un disco dall’aspetto un po’ hippie, eclettico e originale in cui offre una prova di grande maturità e canzoni di alto livello, riempiendo il pop di fragranze e suggestioni brasilianofone, con un risultato avvolgente e magico. Come autore collabora all’album d’esordio di una giovane artista catanese, Carmen Consoli, di cui co-firma Amore di plastica, brano presentato a Sanremo Giovani nel 1996 e tuttora uno dei classici della Cantantessa. Nel 1996 esce anche il secondo album solista di Mario, Microclima, dieci episodi di pop evoluto, un particolarissimo mix di elementi diversi inconfondibilmente marchiati dalla sua penna e dalla sua voce, un disco che conosce ancora le suggestioni world del precedente ma le presenta come sottili venature. A pochi mesi di distanza riceve il premio Max Generation e nel 1996 partecipa a Sanremo Giovani con un brano di grande intensità e immediatezza, Il più bravo del reame, preludio ad un nuovo album che sposa insieme passato e presente della sua produzione, accostando alcuni classici dei Denovo ai principali momenti artistici della sua carriera da solista e a una preziosa manciata di inediti particolarmente ispirati. L’album, intitolato Mai Come Ieri, esce nel giugno del ’98, un nuovo grande successo soprattutto con il brano che dà il titolo al lavoro, cantato in coppia con Carmen Consoli. Nel 1999 effettua un lungo tour italiano in cui rimette a fuoco la sua identità musicale, perennemente in bilico tra tentazioni bahiane, pop-rock anglosassone e una “corda pazza” tutta siciliana e mediterranea. Nel marzo del 2000 iniziano le registrazioni di un nuovo album di inediti, interrotte drammaticamente dalla scomparsa del discografico Francesco Virlinzi; nel 2003 arriva finalmente il nuovo album, 10 canzoni anticipate dal singolo “Veramente” tra cui spicca anche una cover di Ivan Graziani, MonnaLisa. La popolarità di Mario esplode attraverso la radio e le televisioni che le trasmettono e la tournée registra per tutta l’estate il tutto esaurito. Nel 2004 la partecipazione a Sanremo, che gli vale i due premi citati, per il brano Crudele dedicato ai risvolti masochistici che possono esistere nei sentimenti, in un gioco di rimandi fra vittima e carnefice.e con Crudele Tour che Venuti giunge a Casale Monferrato: l’appuntamento è per lunedì 31 maggio alle ore 21,30 in Piazza Mazzini.