Comunicati Stampa



I COMMENTI DELLA GIUNTA SUI FATTI DI GENOVA 26/7/2001

Ieri 25 luglio il Sindaco ed una rappresentanza della Giunta hanno ricevuto presso il Municipio di Casale Monferrato una numerosa delegazione in rappresentanza del Comitato casalese per la globalizzazione dei diritti.

Tema dell’incontro: l’avvio di un rapporto di collaborazione per approfondire la conoscenza dei concreti riflessi della globalizzazione nella realtà del Monferrato casalese, al fine di pensare e mettere in atto strategie amministrative di sviluppo del territorio, compatibili con quello dei Paesi poveri del mondo, di rispetto per l’ambiente, come fonte di risorse da consegnare alle generazioni future, e che possano promuovere una vera solidarietà nella lotta per la salute.

In occasione dell’incontro non poteva mancare una riflessione sui fatti di Genova, ove erano presenti due pulman di cittadini casalesi che intendevano esercitare il loro diritto costituzionale a manifestare pacificamente.

Tra questi concittadini, lo ricordiamo, vi era l’Assessore Elena Sassone in rappresentanza della Giunta Comunale.

Il Sindaco e gli Assessori presenti hanno ascoltato il racconto e le riflessioni dei partecipanti ed hanno espresso solidarietà per i due giovani concittadini arrestati, sicuri della loro estraneità a qualsiasi fatto di violenza.

Più in generale, il Sindaco e la Giunta esprimono la loro piena solidarietà nei confronti di tutti coloro cui è stato impedito l’esercizio del diritto di manifestare pacificamente a causa della violenza scatenata da provocatori, sotto qualunque colore od insegna si siano presentati. Provocatori che attraverso l’uso della violenza e della devastazione hanno inteso screditare il movimento democratico.

Il Sindaco e la Giunta esprimono preoccupazione per come è stato gestito il servizio di ordine pubblico e formulano la speranza che il Governo non intenda impartire una svolta in senso autoritario e violento a quelle Forze dell’Ordine che questa città ha sentito molto vicine nel momento dell’alluvione e che ora, come allora, vuole a difesa dei cittadini, della convivenza civile e della democrazia.



L’Ufficio Stampa

Alberto Angelino