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Presentate le attività culturali della Comunità Ebraica casalese 17/4/2004
Anche per il 2004 la Comunità ebraica di Casale Monferrato propone un ricco calendario di iniziative culturali.
Il programma delle attività culturali organizzate per il prossimi mesi è stato presentato martedì 13 aprile scorso in Sala Guala a Palazzo San Giorgio, alla presenza dell’Assessore per la Cultura Carlo Baviera, del Presidente della Comunità ebraica casalese dottor Giorgio Ottolenghi e del Consigliere e Responsabile alla cultura Elio Carmi.
L’Assessore Baviera ha aperto l’incontro ricordando “i rapporti positivi che la città di Casale da sempre ha instaurato con l’antica comunità ebraica cittadina e che oggi continua con i rappresentanti delle religioni monoteiste, in particolare con i mussulmani che rappresentano il 3,5% della popolazione extracomunitaria”, ricordando anche il documento programmatico dell’Amministrazione, che definisce Casale “città del dialogo”, un presupposto che assume un’importanza ancora maggiore nel contesto di difficoltà nazionali ed internazionali note a tutti.
A nome dell’intera Amministrazione, l’Assessore Baviera ha porto ai rappresentanti della Comunità ebraica le congratulazioni per il ricco programma, che sottolinea “l’impegno e la volontà dei cittadini di fede ebraica a continuare l’opera di divulgazione e dibattito, mettendo a disposizione di tutti un notevole patrimonio culturale ed artistico. Comunità ebraica, Diocesi, Parco di Crea e Comune stanno inoltre mettendo a punto i particolari conclusivi ed operativi della convenzione per la promozione di tutti i musei cittadini”.
Il dottor Ottolenghi ha voluto sottolineare come l’informazione e lo scambio che si percepiscono nella lettura del vasto programma presentato facilitino la convivenza, arricchiscano e facciano conoscere la nostra città come “un’isola ideale” nel caos che contraddistingue i nostri giorni.
Elio Carmi ha illustrato più dettagliatamente gli appuntamenti proposti, ricordando che la piccola, ma vivace Comunità ebraica di Casale vive grazie anche al consenso e al sostegno della città, a cui offre sistematicamente occasioni di incontri e cultura: Carmi ha inoltre ringraziato l’Amministrazione Comunale per l’apporto economico dato quest’anno per la realizzazione presso la Sinagoga di servizi igienici per diversamente abili, un intervento che contribuisce a migliorare l’accoglienza al numeroso pubblico che visita il Museo e la Sinagoga ad ogni loro apertura.
Le proposte di concerti, mostre, presentazioni bibliografiche, dibattiti e lezioni, sono tutte libere e gratuite: soprattutto esse vogliono essere un forte e chiaro segno di integrazione culturale, aperta alla conoscenza delle diversità, viste come occasioni di arricchimento e non come fonte di paura, terrore e discriminazione.
Gli oltre 16.000 visitatori che ogni hanno arrivano a Casale da tutta Italia per visitare la Sinagoga ed il museo sono la conferma del buon lavoro fatto negli anni passati e del valore che viene riconosciuto intenzionalmente anche al complesso dei Musei.
A questo proposito la Comunità ebraica ricorda i due prossimi appuntamenti per questo fine settimana: sabato 17 aprile alle ore 21 il concerto di musiche classiche e della tradizione popolare ebraica, con il baritono Mauro Pizzeghello, la pianista Viola Giancola e il soprano Sabrina Borrino; domenica 18 aprile alle ore 11 viene invece inaugurata alla presenza dell’artista “L’origine tesa”, una mostra d’arte contemporanea di Giovanni Bonaldi che rimarrà aperta fino al 9 maggio prossimo.