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Il Comune firma in Regione l’Accordo di Programma per il piano pluriennale di lotta integrata alle zanzare
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9/4/2004
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È stato firmato giovedì mattina 8 aprile a Torino l’accordo di programma tra la Regione Piemonte e il Comune di Casale Monferrato per la realizzazione di un piano pluriennale di lotta integrata alle zanzare.
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Alla firma erano presenti il Sindaco di Casale Monferrato Paolo Mascarino e l’Assessore Regionale alla Sanità Valter Galante, con i funzionari Laura Gallea per il Comune casalese e Silvia Stura per la Regione. Si tratta di un passo importante per la soluzione di un problema che affligge il territorio: Casale Monferrato è infatti comune capofila dell’Accordo di Programma per la realizzazione di un piano triennale di attività di contenimento delle zanzare nei territori del Monferrato casalese, attraverso l’individuazione e l’applicazione delle metodologie più adatte e più efficaci dal punto di vista ecologico, economico ed operativo. “La firma odierna in Regione è un risultato che premia gli sforzi di Regione e Provincia - dichiara il Sindaco di Casale Monferrato Paolo Mascarino – e conferisce un ruolo adeguato ai singoli Comuni coinvolti nel Piano di lotta alle zanzare. L’Accordo prevede il raddoppio dei trattamenti effettuati e l’aumento delle superficie risicole trattate, ma soprattutto consente una programmazione triennale degli interventi: se infatti in precedenza questi si programmavano annualmente, la programmazione triennale che viene ora introdotta consente di stabilire una continuità dell’intervento, con un’ottimizzazione delle risorse e del personale disponibile oltre che delle aziende specializzate impegnate in una sperimentazione che, per avere risultati apprezzabili, deve per forza di cose avere una certa durata nel tempo. Concordo inoltre con l’Assessore alla Sanità Valter Galante nel sottolineare l’importanza della lotta alle zanzare per la prevenzione della salute pubblica e, di conseguenza, per il miglioramento della qualità della vita non solo nelle zone interessate dai trattamenti, ma in un territorio molto più vasto”. L’Assemblea dei Comuni aderenti al Piano di lotta ai culicidi aveva approvato nell’ottobre scorso il piano triennale di intervento 2004-2006, con un investimento di circa 5 milioni di Euro all’anno, finanziati per oltre il 90% dall’Assessorato all’Ambiente della Regione e per il restante 9% dal Comune casalese, con un costo massimo pari a circa 465.000 € per ciascuno dei tre anni del Progetto. Per l’annualità di bilancio 2004 la Regione corrisponderà una somma pari a 3.650.000 €, mentre per il 2005 ed il 2006 la somma investita sarà pari a 4.975.000 € annui, con un investimento totale di circa 13 milioni e mezzo di Euro per l’intero triennio 2004 – 2006: a questa somma si aggiungeranno gli stanziamenti della Provincia e dei Comuni partecipanti, per una spesa complessiva che toccherà i 15 milioni di euro. Particolare attenzione verrà impiegata nel trattamento delle aree risicole, fondamentali per le attività di contenimento dei culicidi: il Piano prevede di allargare progressivamente la superficie di risaie trattate di circa 5 mila ettari, attraverso un programma triennale di sperimentazioni in cui saranno coinvolti diversi istituti scientifici, come la Newcell di Beer Sheva (Israele), l’European Mosquito Control Association, l’Università degli Studi di Torino e l’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”. Fra gli obiettivi principali della sperimentazione, sviluppare le ricerche faunistiche e ambientali utili al miglioramento delle tecniche impiegate, in rispetto dell’ecosistema su cui agisce il progetto di lotta alle zanzare; verranno inoltre migliorati i formulati impiegati nei trattamenti, tutti con il requisito base del basso impatto ambientale e della maggiore persistenza. Ai trattamenti oggetti di sperimentazione del piano triennale 2004 – 2006 continueranno comunque ad essere abbinati i consueti interventi adulticidi in occasione di appuntamenti nei vari territori comunali (fiere, sagre e feste varie). L’ambito territoriale del progetto comprende trentacinque Comuni ubicati nel Piemonte Orientale, quasi tutti a sud del Po (Val Cerrina, Val Grana, Monferrato Casalese in Provincia di Alessandria, Comune di Moncalvo d’Asti, pianure del Casalese e del Valenzano e Comune di Trino), con un’area interessata di 75.000 ettari, la più grande realtà regionale nella lotta alle zanzare.
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