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Casale Monferrato fra i Comuni Turistici? Primo sì cittadino 5/4/2004
L’ultima seduta della Giunta casalese ha deliberato l’autorizzazione alla candidatura di Casale Monferrato per il riconoscimento di “comune turistico”.
La Regione Piemonte aveva individuato, infatti, negli scorsi mesi un numero di comuni che, per il loro patrimonio storico, artistico e culturale, ma soprattutto per le rilevazioni statistiche relative alla ricettività, manifestano una predisposizione ad una accoglienza di elevata qualità e possono pertanto definirsi “a vocazione turistica”.
Casale Monferrato figura fra di essi ed ora si rende necessaria la formalizzazione degli atti necessari all’accettazione dello status di comune turistico tramite delibera di Giunta e successiva delibera di Consiglio Comunale.
“La città di Casale possiede tutti i requisiti richiesti dal Decreto legge regionale, come la presenza sul territorio di un Ufficio di Informazioni Turistiche aperto tutti i giorni della settimana con orario continuato e la presenza di almeno 150 posti letto in strutture ricettive a fronte di almeno 5.000 presenza turistiche all’anno – dichiara l’Assessore al Turismo Gianni Crisafulli – Le rilevazioni dell’osservatorio regionale per il turismo hanno registrato nel 2002 per Casale un incremento del 14% di presenze: si parla di 341 posti letto a fronte di 43.515 presenze registrate, un risultato straordinario che premia tutti gli sforzi che questa Amministrazione ha sempre compiuto per rilanciare Casale, il suo territorio ed il Monferrato a livello turistico non solo locale, con iniziative mensili (e penso a Casale Città Aperta, al mercatino di Colori e sapori, agli appuntamenti del Paniere, solo per fare qualche esempio) ma anche con gli appuntamenti fieristici tradizionali come la San Giuseppe e la Festa del Vino, e stagionali, come il Natale a Casale e il ricco calendario di manifestazioni estive. Fra le varie agevolazioni che lo status di comune turistico comporterà, oltre all’inserimento di Casale in una politica di promozione del territorio di più elevato respiro, ci sarà l’opportunità di concedere l’apertura domenicale agli esercenti interessati, favorendo un rilancio del commercio che tenga nella dovuta considerazione anche il centro storico, che resta per Casale il centro commerciale naturale, oggetto di uno studio apposito appena realizzato e di un progetto di rilancio che sta prendendo forma sempre più concreta”.
Dopo la presentazione delle candidature da parte dei Comuni aventi i requisiti necessari, la Regione Piemonte procederà all’individuazione di un elenco che consenta una programmazione nel settore turistico per quei territori che necessitino di una partecipazione personalizzata al sistema turistico regionale e, conclude l’Assessore Crisafulli, “l’inserimento di Casale nell’elenco sarà un passo fondamentale per la crescita di tutto il territorio comunale”