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SPOSTARE LO SCALO FERROVIARIO: Si tratta con le FFSS 16/7/2001
L'ipotesi è caldeggiata da imprenditori e popolazione: si faciliterebbe il trasporto e si guadagnerebbe una area per la città.
Spostare lo scalo ferroviario merci di Casale Monferrato: dalla sua attuale collocazione quasi nel centro città, tra la cittadella e Porta Milano, a ridosso dell’area industriale Sud, attualmente in fase di ampliamento. Una proposta dell’Amministrazione Comunale che suscita pareri favorevoli sia degli imprenditori locali che avrebbero maggiori possibilità di effettuare i propri scambi tramite ferrovia, sia dai cittadini che recupererebbero una parte della città, ed è piaciuta anche al Sole 24 ore che ha dedicato uno spazio al progetto sul numero di lunedì 16 luglio.

La necessità è legata anche all’ampliamento previsto nell’ultimo Piano per le Attività Produttive (PIP5,). La zona destinata alle imprese si estende oggi per 3.000.000 di metri quadri, 2.000.000 dei quali già attrezzati da aziende con oltre 3000 addetti, quest’area, la quarta del Piemonte, è destinata ad accrescersi ancora con il PIP5 che prevede 638 mila metri quadri, di cui oltre 370.000 dedicati alla produzione e divisi in 50 lotti. A questo punto la crescente domanda di spazi avanzata dagli imprenditori impone il trasferimento dello scalo merci, decisione ratificata dall’ultima variante al piano regolatore generale.

Spiega l’Assessore all’Urbanistica Luigi Merlo “Il nuovo Piano porterà al potenziamento delle attività dello scalo, pertanto occorre che l’area industriale si doti di un indispensabile servizio di collegamento con la rete ferroviaria che sia adeguato alle nuove necessità della nostra economia. La ricollocazione del terminal più vicino alla zona industriale contribuirà anche al miglioramento della qualità della vita nel centro urbano. A questo punto possiamo pensare di sfruttare lo spazio attorno alla stazione per una ponderata riqualificazione del quartiere, con interventi nel settore dell’edilizia residenziale di qualità, nuova viabilità, incremento del verde pubblico, dei servizi commerciali e delle strutture fieristiche. Iniziative che accresceranno anche il valore dell’area attualmente sede dello scalo detenuta dalle ferrovie”.

Un primo incontro tra l’amministrazione comunale e la Metropolis, società che gestisce la proprietà delle Ferrovie, è in via di definizione e dovrebbe concretizzarsi nei prossimi mesi.



L’Ufficio Stampa

Alberto Angelino