Comunicati Stampa



UNA SAN GIUSEPPE TUTTA DA MANGIARE 4/3/2004
Dopo la presentazione di martedì scorso la 58ma Mostra di San Giuseppe sta ormai delineando il suo cammino verso quello che il presidente dell’Ente Manifestazioni Gianni Calvi ha definito “l’anno uno”.
Il primo cioè in cui si opererà in una struttura chiusa, mostrando l’assetto di quella che sarà l’esposizione una volta completati i lavori al polo fieristico.
Quando venerdì 12 marzo si apriranno i cancelli della Mostra (ospite Dario Ballantini nella celebre veste di ‘Valentino’) si scopriranno molte novità a cominciare dagli espositori: spulciando il catalogo degli oltre 200 stand troviamo che per la prima volta ci saranno entrambe le Associazioni Artigiane casalesi con dimostrazioni di mestieri dal vivo; per la prima volta ci sarà la Provincia di Genova e uno stand della camera di commercio di Alessandria.
Spazi che avranno in comune l’esposizione e la degustazione di prodotti tipici. Anzi sembra proprio questo il tema conduttore della 58ma San Giuseppe che avrà decisamente un orientamento enogastronomico.
Non per niente l’area Gustinfiera è sempre di più il cuore della mostra (proprio al centro di un nuovo padiglione). Quest’anno la scelta è stata di orientarsi verso i prodotti biologici e biodinamici.
Non mancheranno certo le offerte ‘enogastronomiche tradizionali, ma lo studio Omodeo che ha progettato e realizzato l’area ha creato anche interessanti sinergie per portare alla San Giuseppe molti produttori e associazioni che si occupano di alimentazione al ‘naturale’.
Ci sarà pertanto un ‘Padiglione del gusto’ di 320mq, con spazi di informazione, e vendità, un’isola centrale dedicata ai prodotti biologici con i produttori selezionali dall’Assessorato alle politiche Agricole della Provincia di Alessandria, e poi un’area informativa sui diversi metodi di produzione agricola ecosostenibile.
Altrettanto peculiare sono le iniziative che vi si svolgeranno attorno. Nella sede del parco fluviale del Po appuntamento con il convegno ‘Oltre il Gusto’ che vuole avvicinare il grande pubblico dei consumatori monferrini all’alimentazione di qualità.
Il 19 marzo alle ore 21 presentazione dell’iniziativa con dell’Assessore provinciale Giuseppe Nervo a cui seguirà una degustazione di cibi e bevande di alta qualità a cura di Slow Food con intrattenimento musicale dal vivo.
Sabato 20 il programma del convegno comincia alle ore 16 con interventi sull’agricoltura Biologica e biodinamica per concludersi alle 20 con una degustazione di prodotti biologici e biodinamici dei produttori.
Improntata all’economia la giornata conclusiva di Domenica 21 marzo che vedrà anche relazioni sull’alimentazione energetica e vegetarianesimo. Di assoluto rilievo la rassegna cinematografica di documentari Terre Sostenibili sul tema di cultura dell’alimentazione.
E’ anche il frutto di una collaborazione tra San Giuseppe e la nuova multisala Cinelandia adiacente alla mostra.
Si comincia sabato 16 marzo alle 21 con Sorriso Amaro, documentario applaudito al Moma di New York sulla vita delle mondine.
Gli altri 4 titoli della rassegna sono Surplus Consumatori Terrorizzati di Erik Gandini (16 marzo ore 22), Visioni di Case che Crollano di Gianni Celati 17 marzo ore 21.00, Pomodori di Gianfranco Pannone (17 marzo ore 22.00) e infine Libera Terra di Armando Ceste: sul sogno quasi impossibile della riassegnazione dei beni e delle terre confiscate alla mafia. Per presentare il film interverrà anche il Procuratore Giancarlo Caselli.
L’altro polo della mostra dedicato all’alimentazione sarà il salone Tuttoriso, organizzato da INTEXgroup di Torino.
Un tema piuttosto attuale visto che il 2004 saranno l’anno internazionale del Riso come dichiarato ufficialmente da ONU e FAO.
Il salone avrà due scopi: uno didattico per far scoprire i segreti di una coltura così vicina a noi e l’altro per portare alla ribalta i migliori produttori di Riso delle aree di confine del Monferrato.
Come la scorsa edizione anche Tuttoriso 2004 prevede di coinvolgere provincie e associazioni di Categoria.
Il 20 marzo è previsto anche il convegno Il riso come elemento strategico e fattore di valore aggiunto per le ricadute a livello commerciale, territoriale, agricolo e turistico.
Che vedrà la partecipazione dell’Assessore Ugo Cavallera e di molti esponenti di rilievo del mondo risicolo.