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Nuova illuminazione per la Torre Civica di Casale Monferrato
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3/3/2004
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La Torre Civica di Casale Monferrato si accenderà
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presto di fasci di luce e giochi di colore. Verrà inaugurata sabato 13 marzo prossimo la nuova illuminazione di uno dei monumenti simbolo della città, con la collaborazione tecnica della Space Cannon di Fubine. “L’Amministrazione procede nella sua opera di valorizzazione del patrimonio artistico e storico di Casale Monferrato - afferma l’Assessore ai Lavori Pubblici Ettore Coppo - Nel gennaio del 2003 avevamo inaugurato l’illuminazione del Castello dei Paleologi, con giochi di luce e colori davvero affascinanti che hanno contribuito in maniera decisiva a migliorare anche l’immagine dell’area limitrofa di Piazza Castello. Con i lavori alla Torre Civica si aggiunge un ulteriore tassello al programma per la nascita di un percorso di luce che illuminerà parte della nostra città, evidenziando in un’unica direttiva il tracciato dei più importanti monumenti casalesi, quali il Castello, la Torre Civica appunto e nel futuro prossimo il Duomo, che accoglieranno i turisti in tutto il loro splendore. Rivolgendoci alla Space Cannon, ditta leader mondiale nel campo dell’illuminazione esterna di edifici, abbiamo la certezza che i risultati andranno ad aumentare lo splendore ed il valore artistico del nostro secolare patrimonio”. L’illuminazione dinamica della Torre Civica verrà realizzata con fasci di luce creati con la nuova tecnologia LED, che utilizza una sofisticata centralina per creare, grazie ad un programma computerizzato, sempre nuovi giochi di colori e di tonalità, studiando anche accostamenti diversi per ricorrenza specifiche. I colori e le tonalità si potranno programmare e modulare in intensità per ottenere effetti cromatici sempre diversi: i nuovi “fari” troveranno sistemazione sulle staffe già installate per l’illuminazione precedente e verranno collocati a più livelli dell’edificio, compreso all’interno della cella campanaria. “Fondamentale è l’intenzione di evitare qualsiasi intervento che possa risultare invasivo per la centenaria struttura della Torre Civica – dichiara l’Assessore Ettore Coppo – Le strutture fornite dalla Space Cannon ridurranno ad un quinto l’ingombro dei fari attuali e particolare attenzione è stata prestata all’economicità dell’uso dell’energia elettrica. In questo senso la nuova tecnologia delle linee luce a LED rappresenta il futuro della luce, perché ha il vantaggio di ridurre praticamente a zero le operazioni di manutenzione e di garantire oltre 100.000 ore di durata con consumi ridottissimi, nell’ordine di 36 Watt, pari a una comune lampadina piuttosto debole. I consumi elettrici saranno ridotti all’essenziale e siamo certi che tutta Casale apprezzerà l’impianto scenico luminoso che ne deriverà”. I nuovi “fari” non saranno visibili da terra, nel pieno rispetto delle esigenze di salvaguardia dell’architettura, e sono attualmente in corso di installazione. L’architetto Bianca Tresoldi di Milano, incaricata della realizzazione delle scenografie di luce, sta studiando le modalità di intervento per quanto riguarda i giochi luminosi sulla Torre Civica: l’idea guida è quella di procedere ad un uso quanto più morbido possibile dei fasci di luce, con il ricorso ai toni bianchi nelle diverse sfaccettature, che vadano dai bianchi con punte di giallo (come le lampade alogene) alla gamma dei bianchi più rosati. In modo specifico l’intenzione è di realizzare scenografie di “acceso – spento” nello spettro delle luci bianche, procedendo ad un’illuminazione per gradi dell’edificio: prima le arcate della cella campanaria, poi la cella stessa, quindi le superfici verticali della Torre Civica fino alla completa illuminazione, in una sorta di costruzione ideale della struttura. Non appena la Space Cannon completerà l’installazione, si procederà ad una prova dell’effetto scenografico studiato in vista della cerimonia di inaugurazione di sabato 13 marzo prossimo. In futuro la sofisticata centralina computerizzata permetterà di studiare via via le soluzioni adeguate ed i giochi di luce ottenibili con un uso artistico dei fasci di luce sull’intera superficie della Torre Civica, compresa, a partire dal prossimo ottobre, la base: un primo progetto nella logica del lavoro finito ha ipotizzato una parte di luce intensa localizzata alla base della Torre, un punto luce deciso all’altezza dell’orologio e, a salire, un progressivo sfumare in toni sempre più morbidi del bianco fino alla cupola che si presenterebbe come una delicata pennellata di luce nel cielo sopra Casale Monferrato.
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