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Casale e le statistiche degli incidenti stradali nel 2003
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18/2/2004
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La Polizia Municipale di Casale Monferrato ha reso noti i dati relativi ai sinistri avvenuti sul territorio comunale nel corso del 2003. Nel corso della conferenza stampa è stata presentata una relazione con i numeri e le particolarità degli incidenti stradali dell’intero anno 2003 (per quanto riguarda gli interventi ed il lavoro svolto dal Comando di Polizia Municipale di Casale), comparati con la totalità e le caratteristiche dei sinistri occorsi nell’anno 2002 allo scopo di censire e catalogare i sinistri stradali annui e cercare di esaminare le variazioni sensibili nei due anni consecutivi presi in esame. Nell’anno 2003 sono stati rilevati e catalogati 366 sinistri stradali; di cui 288 con danni alle sole cose, 136 anche con lesioni alle persone e 2 incidenti mortali (incidenti mortali occorsi in Via Adam a seguito di caduta accidentale da velocipede e nel centro abitato di San Germano a seguito di investimento di pedone): il bimestre Aprile – Maggio si è rivelato quello con la maggiore sinistrosità ed il trimestre Luglio – Agosto – Settembre il meno interessato. “Paragonando i dati dell’anno 2003 con quelli relativi all’anno precedente si può constatare che i sinistri stradali sono complessivamente diminuiti circa dell’ 8% - dichiara l’Assessore alla Polizia Municipale Enrico Scoccati - mentre quasi invariate rimangono le singole percentuali riguardanti le lesioni alle persone o i danni alle sole cose: considerando inoltre l’entrata in vigore della patente a punti a partire dal mese di luglio 2003, la differenza di percentuale come dato statistico risulta decisamente confortante e fa ben sperare che nel futuro gli incidenti possano essere contenuti ancora maggiormente”. Le località maggiormente protagoniste, anche se decisamente non dominanti rispetto alle altre, sono risultate la Via Adam ed il C.so Valentino: nell’anno 2003 sono stati rilevati 26 sinistri stradali nella Via Adam (di cui addirittura 19 interessanti le varie intersezioni, soprattutto sul versante del senso unico di marcia, ma solamente 7 relativi all’arteria principale) e 25 rilevati nel C.so Valentino (di cui 13 interessanti le arterie annesse e 12 riguardanti effettivamente il Corso). In misura ridotta sono risultate teatro di sinistri anche le ex. S.S. per Alessandria e per Asti, ma rispetto all’anno 2002 le località interessate maggiormente dagli incidenti sono rimaste quasi le medesime, con leggere variazioni ed una tendenza all’omogeneità: diminuiti nella Piazza Castello, ma in aumento nella Via Adam, soprattutto tra gli incroci nel versante del senso unico di marcia. In netto calo i sinistri in Viale Marchino e Piazza Martiri, mentre invariati sono i dati relativi alla ex statale per Alessandria attraversante l’abitato di San Germano (15 in totale nel 2003 contro i 14 del 2002) a fronte di un sensibile aumento sulla ex.statale per Asti (11 nel 2003 contro i 4 nel 2002). Considerate le diminuzioni più importanti nei luoghi interessati dalle nuove rotonde, il Comando di Polizia Municipale ritiene che le stesse abbiano contribuito non poco ad evitare maggiori incidenti. Gli incidenti risultano aumentati del 30% in Via Adam dove le uniche varianti sono state il cambiamento viario reso a senso unico ed i prolungati lavori sul ponte; a seguito di ciò è interessante ricordare il riflesso causato sulla viabilità della Strada Torino, che ha portato ad un aumento del 75% di rilevamenti. Si riterrebbe responsabile dell’incremento percentuale della Via Adam una velocità di marcia resa più sostenuta dalla larghezza di carreggiata a disposizione per l’unico senso e di conseguenza una guida resa più distratta o rilassata dalle caratteristiche fornite dal senso unico di marcia; mentre l’alta densità di traffico nella Strada Torino nelle ore di punta può aver contribuito ai tamponamenti tra i veicoli incolonnati. Esaminando le fasce orarie interessate dagli eventi, in relazione ovviamente all’orario di servizio degli agenti rilevatori, è emerso che soprattutto dalle 17.00 alle 18.30 si sono rilevati la maggior parte degli incidenti stradali (62 in totale) mentre la seconda fascia oraria maggiormente interessata è risultata quella tra le 09.00 e le 09.30 (25 in totale) : nessun altra particolarmente in evidenza. Dal confronto tra le varie fasce orarie nei due anni in esame, emerge che nell’anno 2003 sono rimasti invariati gli eventi occorsi numerosi tra le 17.00 e le 18.30 ma diminuiti del 32% quelli tra le 12.00 e le 13.30 che risultavano protagonisti nel 2002 :come se una delle classiche ore di punta giornaliere non fosse più demarcata come tale. Per quanto riguarda i 542 veicoli complessivamente coinvolti nell’anno 2003, si sono rilevati specificatamente 422 autovetture, 59 autocarri, 25 velocipedi e 36 ciclomotori; 25 i pedoni implicati nelle rilevazioni. I dati sono stazionari rispetto al 2002, eccetto l’impressionante aumento del 125% di ciclomotori coinvolti in sinistri stradali: considerando non causale il drastico incremento, si ipotizza una minore attenzione degli automobilisti riguardo ai veicoli a due ruote, ma soprattutto il disinteresse dei giovani verso le norme che regolano la circolazione. Nonostante l’educazione stradale, impartita dalle campagne pubblicitarie e anche dal nostro Comando direttamente nelle aule, si auspica che dopo l’introduzione del patentino per i ciclomotori si possano incontrare sulle strade ragazzi coscienti delle nome e responsabili dei pericoli derivanti dalla guida. I conducenti maggiormente coinvolti sono risultati quelli di età compresa tra i 31 ed i 40 anni (124 in totale) seguiti da quelli di età compresa tra i 21 ed i 30 anni (108 in totale), dati concordanti con quelli relativi all’anno 2002, senza dati in rilievo riguardante i neo - patentati su cui influirebbero non poco le norme sanzionatorie della nuova patente a punti. Dal gennaio al dicembre 2003, in base agli elementi oggettivi reperiti sulla totalità degli incidenti stradali, sono nettamente balzate in evidenza le infrazioni commesse dai conducenti per distrazione durante la guida: 61 i verbali redatti a seguito di sinistro stradale per controllo inadeguato del veicolo e omessa distanza di sicurezza, solamente 25 per la mancata precedenza agli incroci segnalati; nessuna altra infrazione è risultata in particolare rilievo, tenendo sempre presente che importanti norme comportamentali (come il divieto di far uso di apparecchi cellulari, l’obbligo dell’uso delle cinture di sicurezza, ecc.) difficilmente sono dimostrabili oggettivamente come concausa di incidenti stradali da parte degli agenti rilevatori e quindi solo ipotizzabili. Anche in questo caso viene rispecchiata la verifica fatta precedentemente nel periodo campione, mentre l’unico cambiamento importante è emerso dalla diminuzione del 56% di infrazioni commesse agli incroci segnalati a probabile dimostrazione dell’effetto positivo reso dalle rotonde, non solo alla viabilità, ma anche all’occorrere dei sinistri stradali. Riassumendo i dati statistici riferiti all’anno 2003 e rapportandoli all’anno 2002, il Comune di Casale conferma: - La diminuzione dell’ 8% dei sinistri stradali occorsi nel territorio e l’aumento degli eventi solamente nella Via Adam – Strada Torino e sulla ex statale per Asti. - La perdita dell’ora di punta 12.00 – 13.30 protagonista come fascia oraria tra le più interessate nel 2002. - Le stesse percentuali di tipologie di veicoli coinvolti nel 2003 confronto al 2002 ma il preoccupante aumento di ciclomotori coinvolti. - I medesimi dati statistici riguardanti le fasce d’età delle persone coinvolte, senza particolari accenni ai neo – patentati. - Le stesse infrazioni commesse ed annesse ai sinistri stradali rilevati, dove la distrazione alla guida risulta ancora la prima causa provocante gli sfortunati eventi, pur considerando il netto miglioramento dei conducenti alle intersezioni.
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