Comunicati Stampa



Educazione stradale nelle scuole per il “patentino” dei ciclomotori 17/2/2004
Circa 380 ragazzi casalesi hanno già iniziato i corsi gratuiti per il “patentino” tenuti nelle scuole cittadine dagli agenti di Polizia Municipale.
Obbligatorio dal 1° luglio prossimo, il “patentino” diventa il compagno indispensabile (pena la sanzione ed il fermo del motorino) per tutti i ragazzi minorenni che vogliano cominciare o continuare a guidare il motorino: complessivamente sono poco meno di 1200 a Casale i ragazzi che si sono iscritti ai corsi per entrare in possesso del “Certificato di idoneità alla guida del ciclomotore”, un numero consistente che la Legge prevedeva di dividere fra tutte le Forze dell’Ordine operanti sul territorio, ma che, per quanto riguarda i distretti scolastici di Casale, coinvolgerà unicamente la Polizia Municipale e la Polizia Stradale di Stato.
“L’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada prevede che oltre ai corsi a pagamento presso le autoscuole gli Istituti scolastici possano organizzare a titolo gratuito al loro interno corsi di preparazione mirati al conseguimento del certificato di idoneità – dichiara l’Assessore alla Sicurezza Enrico Scoccati - in tal senso si era svolto all’inizio dello scorso mese di dicembre in Prefettura ad Alessandria un incontro per ribadire la necessità di intese operative basate sulla reciproca collaborazione tra le istituzioni scolastiche, autoscuole e forze impegnate sul territorio in attività collegate alla circolazione stradale. Il nostro Assessorato si è subito attivato e a Casale si è tenuta una riunione operativa all’Istituto Balbo, per suddividere equamente l’impegno per l’attività di formazione a carico delle Forze di Polizia”.
Il Comando di Polizia Municipale di Casale già collabora attivamente con gli Assessorati alla Pubblica Istruzione e alla Tutela Ambiente, in particolare con il progetto “Millepiedi vanno a scuola” e per l’attività di educazione stradale già effettuata normalmente negli istituti scolastici cittadini.
I Corsi di ottenimento del patentino sono cominciati giovedì 5 febbraio scorso presso le tre scuole medie Negri, Trevigi e Dante Alighieri e all’I.T.I.S. Sobrero e vedono impegnati sette uomini della Polizia Municipale (gli agenti Ardito, Barbano, Cutrona, D’Emiliano, Peltro e Scarrone e l’ispettore Boarino): possono accedervi tutti i ragazzi (iscritti regolarmente alle scuole che ospitano le lezioni) di età compresa fra i 14 anni (compiuti, o tredicenni che li compiano nel corso dell’anno scolastico) e i 18 anni (non compiuti).
Gli argomenti dei corsi (concordati fra il MIUR ed il Ministero dei Trasporti) sono stati divisi in tre moduli (A, B, C) per un totale di dodici ore di lezione frontale a carico di forze di polizia (A e C) e autoscuole (B), cui si aggiunge la formazione di otto ore tenuta in orario scolastico dagli insegnanti, per un totale di venti ore complessive.
Al termine dei corsi i ragazzi che abbiano garantito la loro presenza ad almeno 9 delle 12 ore a carico della Polizia Municipale e delle autoscuole otterranno un certificato di presenza (valido un anno) dall’Istituto Scolastico e potranno accedere alla prova d’esame, che si terrà presso gli uffici del Dipartimento Trasporti Terrestri (ex Motorizzazione Civile) di Alessandria e consisterà in dieci quiz a risposta guidata.
Chi risponderà correttamente a sei dei dieci quiz otterrà l’agognato patentino, chi non supererà l’esame potrà nell’arco dei dodici mesi di validità del certificato di frequenza emesso dalla scuola riprovarlo senza bisogno di rifrequentare i corsi.
“I corsi non prevedono una prova pratica su strada – dichiara l’Assessore Enrico Scoccati - ma i tre moduli di insegnamento dei tecnici e le ore di educazione alla convivenza civile degli insegnanti consentiranno ai giovani aspiranti guidatori di ciclomotori di avere un quadro completo e preciso delle regole in vigore per la circolazione e delle responsabilità insite nel possedere e guidare un mezzo di locomozione proprio”.
Gli agenti della Polizia Municipale si occuperanno, in incontri pomeridiani della durata di due ore ciascuno (ogni incontro vede la partecipazione di circa una sessantina di ragazzi), di spiegare ai ragazzi casalesi i moduli A e C (il modulo B riguarda la segnaletica stradale verticale ed orizzontale ed è di pertinenza delle autoscuole) ossia per quanto riguarda il modulo A le norme di comportamento, le precedenze, la velocità, il sorpasso, le distanze di sicurezza, il cambio di corsia, la sosta e la fermata, il trasporto di oggetti e persone sul ciclomotore, l’obbligo di assicurazione, le principali cause di incidente, il rispetto della vita ed un comportamento solidale, nonchè gli elementi del ciclomotore, il comportamento da tenere alla guida e l’uso del casco; il modulo C verterà invece sul valore e sulla necessità della regola e del rispetto dell’ambiente, l’obbligo verso i funzionari preposti al controllo del rispetto del Codice vigente, la responsabilità civile e penale, l’omissione di soccorso, l’inquinamento acustico ed atmosferico, lo smaltimento degli olii del ciclomotore e lo stato psico-fisico del conducente (con i rischi connessi all’uso e all’abuso di sostanze alcoliche).
A fianco dei tre moduli i ragazzi seguiranno le ore di educazione civica a carico dei loro insegnanti in orario scolastico: al termine dei Corsi la scuola rilascerà l’attestato di frequenza, con cui si potrà accedere alla prova di esame.
La Polizia Municipale è certa che la collaborazione proficua con gli Istituti per il rilascio del “patentino” obbligatorio (la scadenza del 1° luglio si avvicina) porterà a risultati promettenti ed a una maggiore consapevolezza nei ragazzi stessi, che impareranno le responsabilità di chi conduce su strada un mezzo che può trasformarsi in un pericolo anche per quanti vivono attorno a noi.