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Casale presenta il Rapporto SocioEconomico per il 2003 14/1/2004
Casale giunge all’appuntamento ormai tradizionale con la fotografia della situazione esistente sul suo territorio.
Sarà l’Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Casale Monferrato Gianni Crisafulli a rendere noto il “Rapporto SocioEconomico 2003” nel corso di una conferenza stampa che si terrà martedì 27 gennaio prossimo alle ore 17,30 nella Sala Verde del Comune di Casale, alla presenza del dottor Carlo Beltrame, esperto di materie economiche e curatore della ricerca.
“Ogni anno, ormai dal 1998, l’Assessorato procede a fare il punto della situazione di tutti i comparti dell’economia locale – dichiara l’Assessore allo Sviluppo Economico Gianni Crisafulli – il rapporto 2003 continua un’attività al servizio anche di altri dipartimenti comunali, di altre istituzioni, delle rappresentanze di categoria, delle imprese e dei singoli cittadini. In particolare il CESOR è diventato, grazie alla direzione professionale del compianto Enrico Malavasi, un punto di riferimento per tutti coloro che sono impegnati nello sviluppo economico ed in questo senso il rapporto elaborato da Carlo Beltrame costituisce un apporto fondamentale”.
Il rapporto “Il Casalese socio-economico 2003” è soprattutto, come spiegato nella premessa da Carlo Beltrame, “una collezione di informazioni e di dati che vengono offerti all’Amministrazione Comunale, alle istituzioni, agli operatori pubblici e privati, come base conoscitiva ed anche di interpretazione degli accadimenti economici e sociali del Casalese, per le loro impostazioni programmatiche e le loro scelte”.
Il rapporto si apre con un quadro di riferimento europeo e regionale (con una lettura in chiave di geografia economica), per passare con cifre più possibile aggiornate ai tre fondamentali aspetti della situazione socio-economica, ossia la base demografica, la base occupazionale (riassumibile nella condizione di “meno disoccupazione ma anche meno lavoro”) ed il reddito (in termini assoluti e pro capite).
Vengono quindi esaminati i diversi settori di attività economica, ossia l’agricoltura, l’industria, l’artigianato ed il terziario (prima in generale e poi con un’analisi più particolareggiata di banche e di turismo, con la segnalazione delle iniziative più interessanti in corso di realizzazione).
Tutto questo fornirà un’edizione aggiornata di dati utili in modo particolare per il CESOR, al fine di delineare e governare al meglio le linee di successivi interventi che interessino, ad esempio, i Distretti Industriali, lo sviluppo economico, la formazione, i progetti Comunitari, nonché le ricerche e gli studi in questi settori.