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Casale conferisce la cittadinanza onoraria al professore slovacco Anton Kostal
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13/11/2003
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Il professor Anton Kostal diventa cittadino di Casale.
Il Consiglio comunale di Casale Monferrato ha infatti deliberato nella seduta del 5 novembre scorso di conferire la cittadinanza onoraria al Professor Anton Kostal, profondo conoscitore della lingua italiana e personaggio di spicco nel lungo rapporto di amicizia che lega Casale alla cittadina slovacca di Trnava dal 1967.
Il conferimento della cittadinanza onoraria avrà luogo sabato 15 novembre alle ore 18,30 a Palazzo Municipale e rappresenterà un atto di gratitudine della collettività casalese per il costante impegno di un uomo di cultura oltre che un riconoscimento tangibile del prezioso contributo apportato dal Prof. Kostal nel promuovere non solo l’amicizia fra le due città, ma anche la costruzione di un’Europa libera e democratica.
Alla cerimonia di sabato 15 novembre saranno presenti il Vescovo di Casale Mons. Germano Zaccheo e l’Arcivescovo di Bratislava e Trnava Jan Sokol, che è stato invitato alle celebrazioni cittadine di conclusione dell’Anno Evasiano e che in passato è stato più volte accompagnato nelle sue visite a Casale dal Professor Comm. Anton Kostal, cattolico e seguace di Dubčec.
Anton Kostal è membro dell’Accademia delle Scienze slovacca, un intellettuale di spicco nella cultura mitteleuropea, da sempre promotore nel suo paese della cultura, della storia e della lingua italiana (conosce perfettamente Dante e i più grandi scrittori italiani), nonché autore del vocabolario ufficiale Italiano/Slovacco e attore di primo piano nel rapporto fra le Diocesi di Casale e di Trnava. Nel dicembre 2001 il Presidente della Repubblica Italiana Ciampi lo ha nominato Commendatore dell’Ordine della Stella della Solidarietà Italiana.
Il legame fra Casale e la città di Trnava risale al 1967, anno in cui fu firmato il primo documento di gemellaggio, firmato dall’allora sindaco Luigi Tartara e dal suo collega sindaco Jozef Simak, firma che vide il prof. Kostal nel ruolo di interprete ufficiale.
Il patto di gemellaggio fu poi rinnovato nel corso degli anni dai sindaci casalesi che si succedettero, ma significativa rimane la scelta di unire Casale con una città di un paese dell’est, al di là del muro che allora divideva in due l’Europa ed il mondo intero: l’intento era, come si legge nel documento di gemellaggio, “tenere aperta una porta di comunicazione nella convinzione di contribuire a ridurre la tensione della guerra fredda e a far cadere un giorno lontano i fili spinati di una frontiera di oppressione e separazione”.
Le parole dei firmatari di quasi quarant’anni or sono si sono nel tempo rivelate profetiche e non è mai venuto meno il principio di “sviluppare la comprensione, il rispetto e l’amicizia fra i cittadini di Casale Monferrato e di Trnava, aprendo la via all’intesa completa fra i popoli di tutte le Nazioni”.
Il conferimento della cittadinanza onoraria al professor Anton Kostal suggella il pluridecennale rapporto di amicizia e collaborazione non solo intellettuale con la Slovacchia e pone le basi per una fattiva collaborazione anche per gli anni futuri.
Al Professor Kostal, ora casalese, vanno le felicitazioni dell’Amministrazione comunale e della cittadinanza intera.
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