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La Giunta approva il progetto per la riqualificazione del Lungo Po Gramsci
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26/6/2003
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Una completa riqualificazione del Lungo Po Gramsci.
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Con la scorsa seduta di Giunta, infatti, l’Amministrazione casalese ha infatti approvato il progetto definitivo esecutivo dei lavori di valorizzazione ambientale e di riqualificazione del Lungo Po Gramsci, per una spesa complessiva di circa 850.000 € (nel progetto definitivo sono compresi il Lungo Po e il tratto di Viale Gramsci fino all’incrocio con via XX Settembre). “Comincia a concretizzarsi un progetto davvero importante per la nostra città - dichiara l’Assessore alla Tutela Ambientale Riccardo Revello - Le opere che si andranno a realizzare assumeranno un valore turistico notevole, dal momento che l’asse ideale che collegherà il lungo Po con la zona centrale del Duomo fornirà un percorso continuo che congiungerà il fiume, il Castello e il cuore stesso della città. Con l’organica rivitalizzazione di questa area doteremo Casale di un volto nuovo e accogliente, con natura e storia unite per offrire l’occasione di vivere la città in una dimensione totalmente nuova”. L’ingresso fronte fiume del Castello sarà infatti collegato al Lungo Po con un camminamento tipico dell’Ottocento, differenziandosi dalle asfaltature attuali e nei prossimi anni è prevista la sua designazione d’uso ad area verde. Per quanto riguarda il Lungo Po Gramsci, attualmente l’area risulta poco frequentata per l’impossibilità fisica di attraversare la Via Circonvallazione che la divide dalla città. Alla stessa area è collegato il Polo del Castello, attualmente in fase di recupero. Il progetto si propone di rendere fruibile il viale Lungo Po mediante la sua riqualificazione, la realizzazione di aree di sosta e svago e la realizzazione di un vero e proprio “giardino botanico pubblico” con aiuole a tema. Le aiuole potranno venir messe a disposizione dei vivaisti locali, dando modo a questi ultimi di godere di una “vetrina” e all’Amministrazione di ottenere una gestione ottimale del verde pubblico. Si provvederà inoltre alla sistemazione dell’area fronte al bar Operetta fino all’incrocio su via XX Settembre e lato opposto in adiacenza al Mercato Pavia, con la realizzazione di aiuole sotto gli alberi esistenti, la ripiantumazione e la pavimentazione dell’area con materiale ecologico: l’istituzione del giardino botanico precluderà la realizzazione di posti auto in questo tratto stradale. L’intero Viale verrà ripristinato a misura d’uomo, con lavori di rimozione dell’asfalto esistente e realizzazione di un vialetto con materiale ecologico, con la realizzazione di “zone verdi antiche” con le essenze arboree esistenti; la pavimentazione del viale verrà realizzata con un materiale di nuova concezione, un prodotto biocompatibile e non tossico dall’aspetto simile al porfido, secondo l’orientamento della scelta dell’Amministrazione casalese, che per prima andrà a realizzare questo nuovo tipo di pavimentazione che garantisce durata e resistenza elevate rispetto ad azioni esterne sia meccaniche che materiali: il prodotto è permeabile e consente un altissimo assorbimento d’acqua, scongiurando il pericolo di gelate ed accumuli d’acqua nel bacino del fiume. Si provvederà quindi al ripristino della balaustra (con una generale pulizia tramite sabbiatura); verranno realizzate aree di sosta attrezzate e un vialetto prospiciente la balaustra con panchine e cestini portarifiuti; le zone verdi a tema verranno progettate con l’aiuto di esperti secondo le varie tipologie (giardino roccioso, vegetazione fluviale, essenze medicinali…); seguirà la realizzazione di un impianto di irrigazione a turbina, di costo elevati ma indispensabile; prima dell’inizio dei lavori di provvederà alla verifica delle essenze e ripiantumazione con preferenza per le piante autoctone per realizzare zone d’ombra per favorire la sosta estiva. L’illuminazione vedrà la rimodernazione dell’impianto esistente e le guardie ecologiche comunali avranno compiti di monitoraggio dell’intera area. Dopo l’indizione della gara si procederà all’affidamento dei lavori, che termineranno presumibilmente nella primavera del 2004, con collaudo a giugno. Contestualmente alla riqualificazione del Lungo Po Gramsci, il Comune ha approvato un secondo progetto (in attesa di ottenere l’erogazione dei finanziamenti regionali) per la riorganizzazione e valorizzazione del tratto urbano della fascia spondale destra del fiume Po, compreso tra l’area Sportiva Ronzone e il ponte veicolare. In corrispondenza di tale tratto il fiume consentiva un tempo la navigabilità, con la Società Canottieri Casale a gestire l’attività remiera locale. Il progetto si ripropone di rendere accessibili i dislivelli tra l’area golenale, l’argine maestro e il Viale Lungo Po Gramsci tramite collegamenti pedonali e ciclabili: l’obiettivo è quello di estendere la frequentazione dei Giardini Pubblici in Piazza XXV Marzo 1848 alla fascia fluviale. Il progetto prevede la realizzazione della pista ciclabile sull’argine maestro (con una massicciata non asportabile cosparsa di un uno strato di ghiaia fine sostituibile) e relativa illuminazione pubblica sul lato opposto al fiume, in modo da lasciare libero il letto del fiume da interferenze che in caso di piena eccezionale sarebbero d’intralcio per la realizzazione di sopralzo dell’argine: questo consentirà di unire la pista ciclabile esistente sulla riva del fiume da Torino al delta del Po. Si provvederà alla realizzazione di scogliere e alla ricostruzione del porticciolo (un attracco in area protetta grazie alla formazione di un pennello verso valle del fiume), dotato di una rampa di discesa pedonale; la riqualificazione dell’area esondabile sotto i murazzi vedrà una sistemazione generale mediante l’asporto delle essenze arboree ed arbustive esistenti, la realizzazione di un collegamento tra area golenale ed argine maestro, tramite una rampa non eccessivamente ripida e percorribile sia a piedi che in bicicletta, con l’allestimento di percorsi di gioco ed aree di sosta mediante l’utilizzo di massi. Si procederà al ripristino e alla realizzazione di infrastrutture atte a garantire la navigabilità del fiume, intervento che avrà il costo maggiore e sarà il vero elemento turistico del progetto: in passato l’esistenza di tali infrastrutture (in prossimità del ponte ferroviario e sul lato opposto in prossimità dell’opera di presa del canale Lanza) permetteva la navigazione con barche a remi da Casale a Crescentino a monte e fino a Mantova a valle. Il ripristino e realizzazione (mediante tecniche di ingegneria tradizionale e naturalistica) garantiranno la fruizione del fiume da parte di remaioli per un tratto considerevole oltre i confini territoriali comunali. Infine si avrà la riqualificazione dei Murazzi dotto il Lungo Po Gramsci, con inserimento di pubblica illuminazione per garantire effetti scenici di illuminazione notturna dell’area e del fiume stesso, con l’area golenale utilizzabile anche per spettacoli serali nella stagione estiva. I lavori avranno un basso costo di consumo di energia elettrica e saranno compatibili con il massimo rispetto della fauna ittica.
Con la scorsa seduta di Giunta, infatti, l’Amministrazione casalese ha infatti approvato il progetto definitivo esecutivo dei lavori di valorizzazione ambientale e di riqualificazione del Lungo Po Gramsci, per una spesa complessiva di circa 850.000 € (nel progetto definitivo sono compresi il Lungo Po e il tratto di Viale Gramsci fino all’incrocio con via XX Settembre). “Comincia a concretizzarsi un progetto davvero importante per la nostra città - dichiara l’Assessore alla Tutela Ambientale Riccardo Revello - Le opere che si andranno a realizzare assumeranno un valore turistico notevole, dal momento che l’asse ideale che collegherà il lungo Po con la zona centrale del Duomo fornirà un percorso continuo che congiungerà il fiume, il Castello e il cuore stesso della città. Con l’organica rivitalizzazione di questa area doteremo Casale di un volto nuovo e accogliente, con natura e storia unite per offrire l’occasione di vivere la città in una dimensione totalmente nuova”. L’ingresso fronte fiume del Castello sarà infatti collegato al Lungo Po con un camminamento tipico dell’Ottocento, differenziandosi dalle asfaltature attuali e nei prossimi anni è prevista la sua designazione d’uso ad area verde. Per quanto riguarda il Lungo Po Gramsci, attualmente l’area risulta poco frequentata per l’impossibilità fisica di attraversare la Via Circonvallazione che la divide dalla città. Alla stessa area è collegato il Polo del Castello, attualmente in fase di recupero. Il progetto si propone di rendere fruibile il viale Lungo Po mediante la sua riqualificazione, la realizzazione di aree di sosta e svago e la realizzazione di un vero e proprio “giardino botanico pubblico” con aiuole a tema. Le aiuole potranno venir messe a disposizione dei vivaisti locali, dando modo a questi ultimi di godere di una “vetrina” e all’Amministrazione di ottenere una gestione ottimale del verde pubblico. Si provvederà inoltre alla sistemazione dell’area fronte al bar Operetta fino all’incrocio su via XX Settembre e lato opposto in adiacenza al Mercato Pavia, con la realizzazione di aiuole sotto gli alberi esistenti, la ripiantumazione e la pavimentazione dell’area con materiale ecologico: l’istituzione del giardino botanico precluderà la realizzazione di posti auto in questo tratto stradale. L’intero Viale verrà ripristinato a misura d’uomo, con lavori di rimozione dell’asfalto esistente e realizzazione di un vialetto con materiale ecologico, con la realizzazione di “zone verdi antiche” con le essenze arboree esistenti; la pavimentazione del viale verrà realizzata con un materiale di nuova concezione, un prodotto biocompatibile e non tossico dall’aspetto simile al porfido, secondo l’orientamento della scelta dell’Amministrazione casalese, che per prima andrà a realizzare questo nuovo tipo di pavimentazione che garantisce durata e resistenza elevate rispetto ad azioni esterne sia meccaniche che materiali: il prodotto è permeabile e consente un altissimo assorbimento d’acqua, scongiurando il pericolo di gelate ed accumuli d’acqua nel bacino del fiume. Si provvederà quindi al ripristino della balaustra (con una generale pulizia tramite sabbiatura); verranno realizzate aree di sosta attrezzate e un vialetto prospiciente la balaustra con panchine e cestini portarifiuti; le zone verdi a tema verranno progettate con l’aiuto di esperti secondo le varie tipologie (giardino roccioso, vegetazione fluviale, essenze medicinali…); seguirà la realizzazione di un impianto di irrigazione a turbina, di costo elevati ma indispensabile; prima dell’inizio dei lavori di provvederà alla verifica delle essenze e ripiantumazione con preferenza per le piante autoctone per realizzare zone d’ombra per favorire la sosta estiva. L’illuminazione vedrà la rimodernazione dell’impianto esistente e le guardie ecologiche comunali avranno compiti di monitoraggio dell’intera area. Dopo l’indizione della gara si procederà all’affidamento dei lavori, che termineranno presumibilmente nella primavera del 2004, con collaudo a giugno. Contestualmente alla riqualificazione del Lungo Po Gramsci, il Comune ha approvato un secondo progetto (in attesa di ottenere l’erogazione dei finanziamenti regionali) per la riorganizzazione e valorizzazione del tratto urbano della fascia spondale destra del fiume Po, compreso tra l’area Sportiva Ronzone e il ponte veicolare. In corrispondenza di tale tratto il fiume consentiva un tempo la navigabilità, con la Società Canottieri Casale a gestire l’attività remiera locale. Il progetto si ripropone di rendere accessibili i dislivelli tra l’area golenale, l’argine maestro e il Viale Lungo Po Gramsci tramite collegamenti pedonali e ciclabili: l’obiettivo è quello di estendere la frequentazione dei Giardini Pubblici in Piazza XXV Marzo 1848 alla fascia fluviale. Il progetto prevede la realizzazione della pista ciclabile sull’argine maestro (con una massicciata non asportabile cosparsa di un uno strato di ghiaia fine sostituibile) e relativa illuminazione pubblica sul lato opposto al fiume, in modo da lasciare libero il letto del fiume da interferenze che in caso di piena eccezionale sarebbero d’intralcio per la realizzazione di sopralzo dell’argine: questo consentirà di unire la pista ciclabile esistente sulla riva del fiume da Torino al delta del Po. Si provvederà alla realizzazione di scogliere e alla ricostruzione del porticciolo (un attracco in area protetta grazie alla formazione di un pennello verso valle del fiume), dotato di una rampa di discesa pedonale; la riqualificazione dell’area esondabile sotto i murazzi vedrà una sistemazione generale mediante l’asporto delle essenze arboree ed arbustive esistenti, la realizzazione di un collegamento tra area golenale ed argine maestro, tramite una rampa non eccessivamente ripida e percorribile sia a piedi che in bicicletta, con l’allestimento di percorsi di gioco ed aree di sosta mediante l’utilizzo di massi. Si procederà al ripristino e alla realizzazione di infrastrutture atte a garantire la navigabilità del fiume, intervento che avrà il costo maggiore e sarà il vero elemento turistico del progetto: in passato l’esistenza di tali infrastrutture (in prossimità del ponte ferroviario e sul lato opposto in prossimità dell’opera di presa del canale Lanza) permetteva la navigazione con barche a remi da Casale a Crescentino a monte e fino a Mantova a valle. Il ripristino e realizzazione (mediante tecniche di ingegneria tradizionale e naturalistica) garantiranno la fruizione del fiume da parte di remaioli per un tratto considerevole oltre i confini territoriali comunali. Infine si avrà la riqualificazione dei Murazzi dotto il Lungo Po Gramsci, con inserimento di pubblica illuminazione per garantire effetti scenici di illuminazione notturna dell’area e del fiume stesso, con l’area golenale utilizzabile anche per spettacoli serali nella stagione estiva. I lavori avranno un basso costo di consumo di energia elettrica e saranno compatibili con il massimo rispetto della fauna ittica.
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