La Bacheca


Siltal: 3/10/2008
Bairati torna a Casale
Occorre fare in fretta. Questo è l'esito degli incontro svoltosi lunedì 29 settembre presso il Ministero Attività Produttive a Roma sulla vicenda Siltal. Al tavolo erano presenti i rappresentanti del Ministero, della proprietà, delle organizzazioni sindacali e a rappresentare l'Amministrazione casale il vie sindaco, Gianni Crisafulli, e l'Assessore al Lavoro, Fabio Lavagno.

“La proprietà ha purtroppo confermato l’impossibilità di rispettare gli impegni presi per la ricapitalizzazione dell’azienda, motivandola alla difficoltà del mondo del credito a fornire la liquidità necessaria – dichiara il vicesindaco Gianni Crisafulli – tuttavia ha rassicurato il proprio impegno a trovare una soluzione entro un paio di settimane; al tavolo del Ministero abbiamo rappresentato la situazione di estrema difficoltà dei lavoratori che perdura da troppo tempo e lo sforzo che il Governo deve fare per sbloccare la situazione. L'Amministrazione segue l'evolversi della vertenza con molta preoccupazione”.

L'Amministrazione comunale si impegna a seguire con attenzione tutte le fasi della vicenda, affinché siano rispettate le tempistiche e si giunga al più presto ad una positiva soluzione. In questo senso mercoledì 8 ottobre l'Assessore regionale Andrea Bairati sarà a Palazzo San Giorgio: “L’Assessore Bairati, - dichiara l'Assessore al Lavoro Fabio Lavagno -, da noi sollecitato già in occasione della sua precedente visita a Casale nello scorso settembre, si è personalmente fatto interprete, presso il Governo, della necessità di compiere gli opportuni passi nel mondo del credito perché l'azienda potesse contare sulle risorse utili alla prosecuzione del piano industriale. Tempestivamente informato delle difficoltà riscontrate al Ministero, l'Assessore Regionale si è reso disponibile per un nuovo incontro a Casale, dimostrando attenzione al problema. L'Amministrazione comunale si sta dunque impegnando concretamente, consapevole dell'importanza occupazionale di questa realtà e della necessità di salvaguardarne i sistemi produttivi”.