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Appuntamento a teatro - CONCERTO di Angelo BRANDUARDI 2/4/2008
Mercoledì 9 aprile 2008 - ore 21.00 con Angelo Branduardi, Stefano Olivato, Davide Ragazzoni, Leonardo Pieri
ANGELO BRANDUARDI IN CONCERTO
con Angelo Branduardi, Stefano Olivato, Davide
Ragazzoni, Leonardo Pieri
LA RIBALDA s.r.l.

Angelo Branduardi è nato a Cuggiono, vicino a Milano. Quando aveva pochi mesi la sua famiglia si trasferì a Genova e lì, presso il Conservatorio Niccolò Paganini, Angelo conseguì il diploma di violino e debuttò come solista con l’orchestra del Conservatorio. All’età di quindici anni Angelo si trasferì di nuovo, questa volta a Milano, e qui si iscrisse all’Istituto Tecnico per il Turismo, dove conobbe ed ebbe a lungo come insegnante il grande poeta Franco Fortini. In seguito si iscrisse alla Facoltà di Filosofia ed in quel periodo cominciò a comporre, musicando i testi dei suoi autori preferiti: Confessioni di un malandrino dal poeta russo Esenin, ancora oggi una delle sue canzoni più famose, risale infatti a quegli anni. Agli inizi dagli anni ’70, Angelo conobbe Luisa Zappa, che sarebbe poi diventata sua coautrice, oltre che sua moglie.


DICE DI SE STESSO:
All'inizio degli anni '70 ero un ragazzo secco come un chiodo, con una gran testa di capelli ricci... ero diplomato in violino al Conservatorio di Genova e suonavo la chitarra alle sfilate di moda, con un improbabile look da paggio rinascimentale. A Milano frequentavo la facoltà di Filosofia alla Statale e lì incontrai Luisa.
Lei scriveva poesie... io componevo musica: ci completavamo a vicenda.
Così nacquero le mie prime canzoni e la nostra complicità: per quello che ho cercato di rubare alla vita, lei mi ha sempre tenuto il sacco.
Il mio primo progetto discografico non vide mai la luce, nonostante contenesse già delle canzoni che fecero poi la mia fortuna, una per tutte:"Confessioni Di Un Malandrino", della quale ho inserito in questa raccolta la primissima, inedita, versione del '71.
A vent'anni, com'è giusto che sia, molto spesso in me il cuore aveva la meglio sulla ragione e così, nelle lunghe ore che passavo al bar della mia casa discografica, in attesa che qualcuno là in alto si ricordasse di me, presi una decisione: la persona giusta per me era Paul Buckmaster. Paul in quel momento era il più grande e non solo per me; era l'arrangiatore che aveva inventato il suono del primo Elton John, stravolgendo in senso ritmico l'uso degli archi.
Mi procurai l'annuario di Billboard, trovai il contatto, gli scrissi e lui venne a Milano.
Così... semplicemente perchè, leggendo la mia lettera aveva "sentito" che io ero "donato" e che lui doveva venire da me... questa fu la sua sola motivazione e la mia fortuna.
Ovviamente la presenza di Paul mi spalancò ogni porta e la mia carriera ebbe inizio.
E dopo Paul venne Maurizio.... Maurizio Fabrizio è stato per la mia musica il compagno più importante: ha arrangiato i miei dischi "storici" e, in varie riprese, ha suonato con me sui palchi di tutta l'Europa. Io non amo in modo particolare la chitarra, ma il mio "accrocchio" con lui è perfetto: musicalmente parlando, Maurizio è l'altra metà della mia mela. Una sera, a Roma mi venne a cercare Dori Zard e mi presentò in seguito a suo fratello Davide.
I fratelli Zard, con la loro grande famiglia, produssero i miei concerti più grandiosi: dalla "Fete dell'Hunanité", 200.000 spettatori a Parigi nel 1979, alla "Carovana del Mediterraneo" dell'80.
Con loro ho girato in lungo e in largo e con grande successo tutta l'Europa, ponendo le basi per quello che è ancora oggi la mia attività fuori dall'Italia.
In quegli anni, per tradurre ed adattare i miei testi, venne da Londra Pete Sinfield dei King Krimson, "very british", colto e raffinato. E da Parigi venne Etienne... Roda-Gil, guascone, grande e grosso, sempre esagerato... purtroppo non c'è più...e mi manca.
Nell'83 cominciai a lavorare con il cinema e così incontrai Luigi Magni, grande regista e grande esperto della Roma dei tempi andati.
Gigi mi ha insegnato come si lavora ad una colonna sonora e lo ha fatto così bene che con lui ho vinto, in un colpo solo, il "David di Donatello" ed il "Nastro d'Argento".
Poi, sempre lavorando per il cinema, Michael Ende, il sognatore di "Momo" e della "Storia Infinita" e poi il grande maestro Ennio Morricone che mi ha fatto l'onore di scrivere per me la musica del "Salmo" e di volermi in concerto con lui... e poi... e poi... Faletti.
Giorgio, che per me ha scritto testi e poi è diventato l'amico al quale voglio bene, così bene da fargli da cavia per l'anteprima dei suoi libri.
Scorrendo la lista dei titoli di questa raccolta, ora leggo la mia vita come un viaggio... un viaggio su di un treno che ancora sta correndo. Su questo treno io sono salito al volo, ormai trent'anni fa..., ad ogni fermata qualcuno è salito, ha percorso un tratto di strada con me e poi... è sceso. In questi anni sono stati molti i compagni di viaggio: qualcuno forse risalirà, qualche fermata più in là. Qualcuno non lo rivedrò più... purtroppo o, a volte, per fortuna. Non tutti sono buoni compagni. Comunque sia io, da solo o in compagnia, continuo ad andare perchè, come dicono i veri viaggiatori, quelli con poco bagaglio ed il taccuino sempre in mano...
l'importante non è la meta:quello che conta è il viaggio, perchè è lì che tutto succede.


A. Branduardi, tratto dalla raccolta:"The Platinum Collection"

PREZZI BIGLIETTI
Platea € 20,00
Palchi centrali € 18,00
Palchi laterali € 14,00
Loggione € 11,00
Ridotto* € 7,00
Diritti di prevendita sui singoli biglietti € 1,00

* la riduzione è prevista per i minori e per gli studenti fino ai 24 anni