La Bacheca


Red Eye ownz u

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Appuntamento a Teatro - IL TROVATORE 11/4/2008
---- Sabato 12 aprile 2008 - ore 20.30 ---- IL TROVATORE ----- di Giuseppe Verdi ---- orchestra B. Bruni di Cuneo ---- SOCIETÀ CULTURALE ARTISTI LIRICI TORINESE “FRANCESCO TAMAGNO”
IL TROVATORE
dramma in quattro parti di Salvadore Cammarano
musica di Giuseppe Verdi
con Paolo Stecchi, Leonora Mariana Panova,
Azucena Lara Francisci
regia di Franco Vacchi
coro F. Tamagno
orchestra B. Bruni di Cuneo - direttore Claudio Morbo
SOCIETÀ CULTURALE ARTISTI LIRICI TORINESE
“FRANCESCO TAMAGNO”

TRAMA:
L’azione si svolge in Biscaglia-
La zingara Azucena, rapì il fratellino del Conte di Luna per vendicare la madre uccisa dal padre del Conte. Da anni il Conte di Luna cerca il fratello, ma invano. Leonora, bellissima dama della regina ama segretamente il trovatore Manrico, ma purtroppo il loro segreto viene scoperto dal Conte di Luna, che sfida il giovine, poiché anch’egli ama Leonora. Pensa quindi di rapirla in chiesa, ma il suo piano viene sventato da Manrico che difende la fanciulla. Il Conte è deciso ad occupare il castello dove è rinchiuso Manrico e Leonora. Nel frattempo riesce a imprigionare la zingara Azucena, la quale viene riconosciuta per la rapitrice del fratello. Intanto Manrico vuole celebrare le nozze con Leonora prima della battaglia con il Conte, ma viene interrotto poiché i nemici stanno per bruciare Azucena, lui deve soccorrerla. Purtroppo viene fatto prigioniera anche lui e rinchiuso insieme alla madre Azucena. Leonora non avendo altra speranza, si presenta al Conte è offe se stessa in cambio della libertà di Manrico. Il Conte accetta, ma ella sorbisce un veleno per sfuggirgli. Leonora raggiunge l’amato per portarle la libertà. Ma il Trovatore la rifiuta, vuol sapere a qual presso fu ottenuta. Il tempo della fuga è così ultimata e il veleno uccide troppo presto Leonora tra le braccia dell’amato. Il Conte di Luna vedendosi ingannato, ordina che Manrico sia subito condotto a morte. Azucena si desta, è vede Manrico ucciso, ella allora gli rivela che quello era suo fratello. La vendetta della madre bruciata è compiuta.

La Società Culturale Artisti Lirici Torinese “Francesco Tamagno”,
Intitolata al celebre tenore torinese primo interprete dell’ ”Otello” verdiano, è una Impresa Lirica costituitasi nel 1992 a Torino, per iniziativa di alcuni ex artisti lirici. Il suo principale intento è quello di promuovere un’attività musicale a carattere continuativo, divenendo una presenza viva e operante nel panorama concertistico e operistico nazionale.

Lo scopo della “Francesco Tamagno” è anche quello di divulgare e valorizzare il patrimonio musicale piemontese, italiano e straniero, noto e meno noto, con particolare riferimento all’opera lirica, contribuendo in tal modo alla sua diffusione e conoscenza presso il grande pubblico. Fanno parte del gruppo numerosi artisti di provata esperienza presenti nelle stagioni liriche dei maggiori teatri italiani.

La Società Culturale “Francesco Tamagno” conduce da tempo un’attività molto intensa, sia come gruppo corale autonomo scritturato da teatri e da impresari per partecipare all’allestimento di opere liriche in regolari stagioni, sia soprattutto come Impresa Lirica impegnata nell’allestimento completo, ovvero con scene, costumi ed attrezzeria di proprietà, delle principali opere liriche di tradizione. Il repertorio lirico e concertistico della Società è molto vasto; oltre a quasi tutte le opere di repertorio (Verdi, Puccini, Donizetti, Mascagni) vengono proposte opere semisconosciute o riscoperte di particolare interesse : citiamo ad esempio “Elisa” di Cherubini, “Pinotta” di Mascagni, “Capriccio Antico”.

Inoltre il repertorio comprende altri titoli quali: la “Nona Sinfonia” (L. van Beethoven), “Te Deum” (A. Bruckner), “Carmina Burana” (C. Orff), “Messa da requiem” (G. Verdi), “Messa dell’Incoronazione” (W. A. Mozart), “Gloria “ di Vivaldi e molti altri .

Accanto alla Società opera, a partire dal 2002 (suo anno di costituzione), l’ Associazione “Francesco Tamagno” la cui finalità è quella di proporre elementi giovani, alcuni dei quali già avviati con successo, alla professione di cantanti primari e comprimari, coristi, maestri sostituti, concertatori, suggeritori.

Alcuni spettacoli prodotti interamente dalla “Società Tamagno” hanno lo scopo di far debuttare questi giovani artisti, che trovano in queste iniziative una palestra per prepararsi con serietà e professionalità alla carriera nel mondo della lirica; l’Associazione promuove iniziative, riconoscimenti, premi e concorsi per musicisti e giovani artisti lirici.