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Recupero del quartiere Ronzone
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28/3/2008
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i progetti illustrati in un’assemblea pubblica. Appuntamento al 28 marzo 2008 ore 21.00 presso il Salone Tartara.
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Una serie di interventi volti a favorire il recupero delle aree del quartiere Ronzone, in particolare dei siti ex-industriali contaminati, per consentirne la riappropriazione da parte dei cittadini: è il fulcro del “Contratto di quartiere EterNot”, progetto per il quale è stato ottenuto un finanziamento complessivo di circa 6 milioni di euro e volto ad offrire una nuova e migliore qualità abitativa e ambientale al quartiere, e l’ammodernamento delle infrastrutture.
La filosofia da cui trae origine l’ambizioso progetto vede in primo luogo la volontà di definire un’area urbana integrata in grado di trasformare la periferia industriale esistente in borgo urbano, porta della città, in cui si concentrano attività diverse e si esaltano le caratteristiche ambientali derivanti dalla contiguità con il Parco del Po.
Attualmente, dei vari interventi previsti dal progetto, il più evidente è quello relativo all’abbattimento dell’ex stabilimento Eternit e la messa in sicurezza del materiale di risulta in una vasca di cemento armato interrata. Eliminato quello che è stato il simbolo dell’inquinamento da amianto, che tanti danni ha causato nella popolazione casalese, si procede ora agli interventi mirati a rendere a misura d’uomo il quartiere.
Nei prossimi mesi, intanto, prenderanno avvio diversi cantieri, compreso quello del rifacimento della via XX Settembre e di edificazione ad uso residenziale.
Questi importanti interventi per la città di Casale Monferrato verranno illustrati nel corso di un’assemblea pubblica che si terrà venerdì 28 marzo alle ore 21 al Salone Tartara.
“Quella offerta dal Contratto di quartiere è un’occasione unica per rimodellare una parte di territorio comunale oggetto di degrado e trasformarla in un’area più vivibile, dotata di moderni servizi ad uso dei cittadini e imprese” afferma l’assessore all’Urbanistica Riccardo Coppo, che prosegue “Il Ronzone, a fronte di alcuni disagi che purtroppo occorrerà sopportare, vedrà in seguito i vantaggi della riqualificazione, con l’incremento del valore degli edifici e della qualità della vita”.
Per l’assessore alla Tutela Ambientale Riccardo Revello “L’incontro del 28 marzo rappresenta un’iniziativa di partecipazione e condivisione degli obiettivi del progetto, cui seguiranno ulteriori interventi in cui i cittadini saranno chiamati ad esprimere la propria voce. Siamo soddisfatti di poter presentare un progetto di alto valore urbanistico che pone al centro un’attenzione particolare agli aspetti di sostenibilità ambientale, in un quartiere che presto vivrà una nuova vita".
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