|
TARGHE ALTERNE
|
4/1/2006
|
Considerati gli elevati livelli di inquinamento atmosferico, sono previste le seguenti limitazioni del traffico:
Mercoledě 11 gennaio possono circolare le auto con targa dispari, giovedě 12 gennaio quelle con targa pari.
|
ORDINANZA N. 8/2006
Oggetto : EMERGENZA AMBIENTALE LIMITAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE
IL SINDACO
Visto lĄŻart. 7 del Nuovo Codice della Strada approvato con D.Leg.vo 30.04.1992 n. 285, con il quale si d¨¤ facolt¨¤ ai Comuni, per motivi di tutela della salute, di sospendere temporaneamente la circolazione veicolare sulle strade comunali;
Visto il Decreto Legislativo 04.08.1999 n. 351 che allĄŻart. 7 prevede che le Regioni adottino Piani di Azione Ambientale contenenti le misure da attuare nel breve periodo, affinch¨¨ sia ridotto il rischio di superamento dei valori limite e delle soglie di allarme;
Visto il Decreto Ministeriale 02.04.2002 n. 60 che ha recepito le direttive europee 1999/30/CE e 2000/69/CE, concernenti i valori limite dei principali inquinanti atmosferici, e ha sostanzialmente modificato il quadro normativo introducendo, per i principali inquinanti atmosferici, nuovi valori limite finalizzati alla protezione della salute umana e alla protezione della vegetazione;
Vista la L.R. 43 del 07.04.2000 che allĄŻart. 3 affida alla Provincia, nellĄŻambito della definizione dei piani dĄŻazione per la riduzione del rischio di superamento dei valori limite e delle soglie di allarme stabilite per gli inquinanti in atmosfera, la definizione degli interventi immediatamente attuabili che avranno carattere programmatico e stabile e non contingente;
Vista la deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte in data 05.08.2002 n. 109-6941 con la quale, in relazione ai nuovi limiti stabiliti dal D.M. 60, la Regione Piemonte ha provveduto ad aggiornare la Ą°valutazione della qualit¨¤ dellĄŻaria ambienteĄą prevista dallĄŻart. 5 del Decreto Legislativo 04.08.1999 n. 351;
Visto che la Regione Piemonte con D.G.R. 11.11.2002 n. 14-7632 ha provveduto ad aggiornare lĄŻassegnazione dei Comuni piemontesi alle Zone 1, 2 e 3 e a definire gli indirizzi per la predisposizione e gestione dei Piani di Azione che devono essere adottati dalla Province;
Preso atto che la situazione dellĄŻinquinamento atmosferico, rilevata dal sistema di monitoraggio della qualit¨¤ dellĄŻaria gestito dal Dipartimento di Alessandria dellĄŻARPA, sul territorio della Provincia di Alessandria, presenta particolare criticit¨¤ per quanto attiene il parametro PM10 le cui concentrazioni medie annuali e medie giornaliere non rispettano i valori limite per la protezione della salute umana previsti dal sopra citato Decreto Ministeriale 02.04.2002 n. 60;
Vista la Deliberazione G.C. n.Ąă72 del 18/02/2004 relativa allĄŻadozione di misure urgenti per il contenimento dellĄŻinquinamento atmosferico;
Visto il Piano Comunale per il Risanamento e Tutela della Qualit¨¤ dellĄŻaria approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n.Ąă29 del 22/04/2004;
Considerato opportuno per la tutela della salute pubblica adottare provvedimenti finalizzati a limitare il carico di emissioni inquinanti;
Vista la nota della Provincia di Alessandria, pervenuta al protocollo generale di questo Comune in data 05.01.2005 in cui si convocava il Comitato Tecnico Provinciale per il giorno 09.01.2006;
Vista la nota della Provincia di Alessandria pervenuta al protocollo generale di questo Comune in data 0901.2006 al n.Ąă749 in cui si comunicava il mantenimento del Livello 2 assunta dal Comitato Tecnico Provinciale nella seduta succitata in quanto: - i orari rilevati dalla centralina di riferimento indicano, a partire dal 02.01.2006, un progressivo incremento della concentrazione delle polveri ed il superamento della soglia di 75 ŚĚg/mc; - il valore limite giornaliero di 50 ŚĚg/mc ¨¨ gi¨¤ stato superato per pi¨´ di 10 volte dal 1Ąă gennaio ad oggi (da non superare pi¨´ di 35 volte per anno civile come da D. M. 02.04.2002 n. 60); - non sono previsti per i prossimi giorni cambiamenti meteorologici che possano favorire un abbattimento decisivo delle polveri; - il comitato propone inoltre la programmazione di una giornata di chiusura totale da effettuarsi domenica 15 gennaio 2006 da confermarsi entro mercoled¨Ź 11 gennaio p.v. a seguito di esame del bollettino meteo ARPA per la giornata di domenica.
che lĄŻamministrazione intende provvederete ad una limitazione del traffico veicolare che favorisca il mantenimento dei valori limite al di sotto dei limiti di legge, attivando il livello 2; Visto lĄŻart. 50 del T.U. sullĄŻordinamento degli Enti Locali adottato con D.Lgs. 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 3;
Visto lĄŻart. 17 dello Statuto della Citt¨¤ di Casale Monferrato
O R D I N A
A seguito del perpetuarsi del superamento dei valori limite previsti dalla legge del PM10, allĄŻinterno dellĄŻarea delimitata come da Allegato A) con esclusione del parcheggio di Piazza Castello;
divieto di circolazione DI TUTTI gli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori, NON CATALIZZATI per i giorni di mercoled¨Ź 11 gennaio p.v. e gioved¨Ź 12 gennaio p.v.;
Ia Circolazione a Targhe alterne per i giorni di mercoled¨Ź 11 gennaio p.v. e gioved¨Ź 12 gennaio p.v. per tutti gli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori, non adibiti a servizio pubblico, tra le ore 9,00 e le ore 17,00. La targa viene legata al giorno del calendario col quale ha inizio la restrizione ¨C esempio: mercoled¨Ź 09 marzo 2005 circolano le auto con targa dispari dellĄŻultimo numero;
la viabilit¨¤ sar¨¤ interdetta allĄŻinterno della circonvallazione: Ą¤ Viale Morozzo san Michele; Ą¤ P.za Venezia; Ą¤ Viale San Martino; Ą¤ Via Alfieri; Ą¤ Via Crova; Ą¤ Via Ragazzi del ĄŻ99; Ą¤ Strada Cavalcavia; Ą¤ C.so Indipendenza; Ą¤ Via Visconti; Ą¤ Via Buzzi; Ą¤ Via Bruno Buozzi; Ą¤ Via SantĄŻAnna; Ą¤ Via XX Settembre; Ą¤ Viale Lungo Po; Ą¤ Piazza XXV Marzo; Ą¤ Piazza Brigata Casale;
la viabilit¨¤ sar¨¤ consentita nella circonvallazione succitata ed al suo esterno.
NellĄŻarea soggetta al blocco, la circolazione ¨¨ consentita a: Ą¤ gli autoveicoli ad emissione nulla (motore elettrico); Ą¤ le autovetture e gli autoveicoli da trasporto alimentati a metano e gpl o bifuel; Sono esclusi dal blocco: Ą¤ veicoli delle Forze Armate, degli Organi di Polizia, dei Vigili del Fuoco, dellĄŻARPA, dellĄŻASL, dei Servizi di Soccorso, della Protezione Civile in servizio e taxi di turno, autobus in servizio di linea, autobus e autoveicoli in servizio di noleggio con o senza conducente; Ą¤ veicoli di propriet¨¤ (o in noleggio o in leasing) di Enti Locali, dello Stato, degli Enti di Diritto Pubblico, delle Aziende e degli Enti di servizio pubblico; Ą¤ veicoli con targa estera; Ą¤ veicoli utilizzati per il trasporto di medicinali urgenti;
ULTERIORI ESENZIONI - in deroga alle limitazioni previste dal livello 1, possono circolare, anche se non catalizzati e non eco-diesel, i seguenti veicoli purch¨Ś accompagnati da idonea documentazione: a veicoli utilizzati per il trasporto di portatori di handicap e di soggetti affetti da gravi patologie debitamente documentate con certificazione rilasciata dagli Enti competenti; b veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie od esami indispensabili in grado di esibire relativa certificazione medica o prenotazione. c veicoli utilizzati da medici in visita domiciliare e/o ambulatoriale con medico a bordo e con tessera dellĄŻOrdine professionale; veicoli utilizzati da medici e operatori sanitari in turno di reperibilit¨¤ nellĄŻorario del blocco; veicoli utilizzati da infermieri e ostetriche in visita domiciliare e/o ambulatoriale, con il titolare a bordo e con dichiarazione dei rispettivi Collegi Professionali attestante la libera professione; d veicoli utilizzati da medici veterinari in visita domiciliare con medico a bordo e con tessera dellĄŻOrdine professionale; e veicoli utilizzati da operatori assistenziali in servizio con certificazione del datore di lavoro o dellĄŻEnte per cui operano che dichiari che lĄŻoperatore sta prestando assistenza domiciliare a persone affette da patologie per cui lĄŻassistenza domiciliare ¨¨ indispensabile; f veicoli utilizzati da lavoratori che stanno rispondendo a chiamate in reperibilit¨¤ e di artigiani della manutenzione e dellĄŻassistenza con relativo certificato della C.C.I.A.A. per interventi tecnico-operativi urgenti e indilazionabili; g veicoli utilizzati da incaricati dei servizi di pompe funebri, trasporti funebri e veicoli al seguito (sono compresi i percorsi dal domicilio al luogo del funerale e ritorno) h veicoli utilizzati da residenti in altre regioni italiane muniti della copia scritta della prenotazione o della ricevuta alberghiera, limitatamente al percorso tra lĄŻalbergo e i confini della citt¨¤; i veicoli utilizzati da ministri di culto di qualsiasi confessione per le funzioni del proprio ministero; j veicoli utilizzati per il trasporto di persone che partecipano a matrimoni o battesimi, purch¨Ś forniti di adeguata documentazione (sar¨¤ sufficiente esibire gli inviti per i matrimoni, o le attestazioni rilasciate dai ministri officianti); k macchine operatrici, mezzi d'opera (di cui al D.lgs 30.04.1992, nĄă 285, art. 54, comma 1, lettera n) e veicoli classificati ad uso speciale (D.lgs 285/92, art. 54 comma 2); l veicoli o mezzi dĄŻopera di imprese che eseguono lavori per conto di Enti Pubblici, Enti di Diritto Pubblico o di Aziende di sottoservizi; m veicoli o mezzi dĄŻopera che effettuano traslochi o per i quali sono state precedentemente rilasciate autorizzazioni per lĄŻoccupazione di suolo pubblico dagli uffici competenti ovvero documentazione attestante lĄŻordine di prenotazione del trasloco antecedente allĄŻemissione dellĄŻordinanza; n veicoli utilizzati esclusivamente per il trasporto di merci deperibili ed in regime di ATP; o veicoli utilizzati dagli istituti di vigilanza privata; p veicoli di propriet¨¤ delle autoscuola cittadine, dotate di doppia pedaliera, con a bordo allievo ed istruttore. p veicoli in possesso di Pass Illimitato per accedere alla ZTL.
LĄŻorario ed il tragitto per cui ¨¨ consentito circolare devono essere corrispondenti con la motivazione dellĄŻesonero.
La presente ¨¨ inviata, per gli adempimenti di competenza a:
- Dirigente del Settore Tutela Ambiente per lĄŻattivazione di servizio di lavaggio strade straordinario;
- Dirigente del Settore Tutela Ambiente ¨C Servizio Giardini ¨C per inserimento della cartellonistica informativa predisposta dallo stesso negli punti concordati con il Comando vigili;
- Al Dirigente Responsabile della Polizia Municipale per lĄŻattivazione del servizio di pattugliamento dellĄŻarea interessata e per la revisione dellĄŻorario di Distribuzione delle merci;
Il presente provvedimento potr¨¤ essere sospeso nel caso che le condizioni meteorologiche siano tali da favorire una sostanziale dispersione degli inquinanti.
Il presente provvedimento sar¨¤ affisso allĄŻAlbo Pretorio e verr¨¤ inviato alle associazioni di categoria: Unione Commercianti, Unione Artigiani, Conf-artigianato, Conf-esercenti; al Comando Carabinieri ed alla Polizia di Stato per quanto di competenza.
AVVISA
Che contro il presente provvedimento a norma dellĄŻart. 3, comma 4, della Legge 07.08.1990, n. 241, chiunque vi abbia interesse potr¨¤ ricorrere entro 60 giorni, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte.
Casale Monferrato, li 09.01.2005 IL SINDACO MASCARINO Paolo
|
Allegati:
|
-
mappa targhe alterne.doc
|
|