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Fiera di San Giuseppe: intervengono gli Assessori Calvo e Scoccati
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25/3/2005
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Si sono spenti i riflettori, domenica scorsa, sulla 59° edizione della Fiera di S. Giuseppe, che ha registrato la presenza di 55.000 visitatori
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Al momento di tracciare il bilancio sugli esiti della rassegna, però, si è registrata qualche nota polemica, riguardante il leggero calo delle presenze e l’immagine generale della manifestazione. Sull’argomento sono intervenuti l’Assessore alle Manifestazioni Riccardo Calvo e l’Assessore alle Attività Economiche Enrico Scoccati, con alcune considerazioni. “Ritengo che, in un periodo di difficile congiuntura economica come l’attuale fosse ragionevole aspettarsi una flessione di visitatori, che comunque resta su numeri davvero molto alti e percentualmente più rilevanti di altre manifestazioni similari – ha dichiarato l’Assessore Calvo - Devo inoltre sottolineare che, a fronte di qualche espositore che ha lamentato una scarsa attenzione alle sue proposte, abbiamo ricevuto commenti molto postivi di altri standisti che hanno avuto un lusinghiero successo. Ritengo che questo sia “fisiologico” in ogni rassegna e che vada a collegarsi con la valutazione più ampia del momento economico e della novità della presenza nella fiera di alcuni prodotti, rispetto ad altri che vengono riproposti”. “Abbiamo già inoltrato in Regione la richiesta di modificare, per il 2006, le date di svolgimento della Fiera di Marzo, la rassegna che si svolge, in concomitanza con la San Giuseppe, ai giardini pubblici – ha concluso l’assessore Scoccati - Questo per aderire alle critiche relative alla sovrapposizione degli eventi. Faremo in modo che il mercatino dei fiori sia posizionato all’interno della mostra o spostato in altra data. Devo comunque, con rammarico, sottolineare come alcuni giudizi negativi siano pretestuosi, perché la mostra ha avuto un esito positivo e non è una novità di questo anno la concomitanza degli eventi. L’Amministrazione crede in questa manifestazione e continuerà a infondere tutta l’attenzione possibile perché possa ancora di più caratterizzarsi come il punto di incontro e di valorizzazione di tutto un territorio”.
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