sy00990a.gif (500 byte) IL PIANO URBANO DEL TRAFFICO

INDAGINE D'OPINIONE

 

L'INDAGINE DI OPINIONE - e' stato elaborato e somministrato a 6.038 persone un questionario finalizzato a conoscere la valutazione dei cittadini sulla situazione in fatto di sicurezza e traffico ed a stimolare una presa di coscienza in merito alla necessita' di condividere in modo meno aggressivo lo spazio stradale. L'indagine era divisa in tre parti: indagine ragazzi, indagine studenti, indagine famiglie.

I risultati ottenuti dalla ricerca sono finalizzati, nell'ambito dell'elaborazione del Piano Urbano del Traffico, alla ridefinizione ed alla verifica delle scelte in materia di viabilita', dalla circolazione ai parcheggi, dalle aree pedonali alle zone ad accesso limitato, sino agli interventi di sensibilizzazione ed educazione per una migliore "cultura della strada".

I RISULTATI

INDAGINE RAGAZZI - emerge essenzialmente che, a causa della scarsa sicurezza del percorso, i 2/3 dei ragazzi fino a 14 anni non si recano a scuola da soli. I ragazzi valutano in netta maggioranza l'auto il mezzo piu' sicuro per recarsi a scuola (66%) piuttosto che a piedi (55%) o in bici (26%).

Il 90% degli intervistati ritiene essenziali misure che migliorino la sicurezza dei pedoni. Coerentemente con cio', il 62% degli intervistati ritiene che l'automobilista manchi di rispetto nei riguardi dei pedoni e il 56% pensa che gli adulti diano cattivo esempio. Infine, quasi tutti gli intervistati ritengono opportuno un impegno del Comune per tutelare i diritti dei pedoni.

INDAGINE STUDENTI - il giudizio degli studenti e' piu' critico rispetto a quello dei ragazzi. Aumentano i giudizi negativi sul comportamento degli adulti (63%), sul mancato rispetto di pedoni ecc.. Anche qui quasi tutti gli intervistati ritengono opportuno un impegno del Comune in questo campo.

INDAGINE FAMIGLIE - gli adulti appaiono piu' preoccupati per la sicurezza stradale.

Una grande maggioranza (82%) si sposta abitualmente in auto: il 72% si esprime in favore di misure di moderazione della velocita'. Coerentemente con cio', il 63% ritiene pericoloso viaggiare in bici, il 48% andare a scuola a piedi mentre solo il 28% pensa che sia pericoloso viaggiare in auto. In sostanza e' nel rapporto auto/altri utilizzatori (pedoni, ciclisti) che si concretizza la pericolosita' del traffico.

Per gli intervistati, il traffico e la viabilita' sono i problemi piu' sentiti: infatti, alla richiesta di individuare , in una serie definita di aree oggetto di intervento pubblico, servizi sociali, scuole, contenitori culturali/sportivi, pulizia urbana ecc.. quelle ritenute piu' problematiche, il 42% degli intervistati ha indicato i problemi legati ai percorsi pedonali, il 41% il rumore e l'inquinamento, mentre i servizi sociali, in particolare per gli anziani hanno totalizzato un 23% e le tematiche culturali/sportive solo il 9% (ricordiamo che era possibile indicare piu' di un'area problematica).

Coerentemente con cio', l' 85% degli adulti giudica necessari interventi per una diversa cultura della strada.


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